Maria Denisa Adas

Denisa Maria Adas uccisa in residence: spunta un secondo uomo, omicida confessa un ricatto da 10mila euro

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Written by Irene Vitturri

6 Giugno 2025

📍 Luogo: Prato

È ancora avvolta nel mistero la tragica fine di Denisa Maria Adas, la 30enne escort romena trovata senza vita nella stanza 101 del residence Ferrucci, tra il 15 e il 16 maggio. Dopo venti giorni di indagini, la Procura ha fatto luce sul presunto responsabile dell’omicidio: Vasile Frumuzache, un uomo dal passato oscuro e dalla doppia vita. Ma ora emerge un secondo protagonista, che potrebbe cambiare il quadro investigativo.

La confessione di Frumuzache e il ricatto da 10mila euro

Frumuzache ha confessato l’omicidio agli inquirenti, raccontando di aver perso la testa in seguito a un ricatto. Secondo quanto riferito, Denisa gli avrebbe chiesto 10mila euro per non rivelare alla moglie la loro relazione. «Volevo solo farle paura», avrebbe detto, «non pensavo che sarebbe finita così». Una dichiarazione che la Procura prende con cautela: la dinamica del delitto e i comportamenti dell’uomo sono al vaglio di ulteriori approfondimenti.

Le telecamere di sorveglianza sono state fondamentali per inchiodarlo: i filmati lo riprendono mentre esce dal residence con le valigie della vittima. Un particolare che ha dato la svolta all’indagine, rallentata dai problemi tecnici degli impianti di registrazione, inizialmente sovraccarichi di dati.

Femminicidio Denisa Maria Adas – Il mistero del secondo uomo nella notte dell’omicidio

Le ultime ore hanno portato alla luce un elemento inquietante: la presenza di un secondo uomo, un italiano, all’interno del residence nello stesso arco temporale in cui si trovava anche Frumuzache. L’uomo, non indagato al momento, è stato comunque raggiunto da una perquisizione domiciliare e il suo telefono cellulare risulta in contatto con Denisa tra le 22:09 e le 23:35 del 15 maggio — le stesse ore in cui la donna stava parlando con sua madre.

Il procuratore aggiunto Luca Tescaroli ha dichiarato che la permanenza del secondo uomo nel residence coincide parzialmente con quella di Frumuzache. La domanda sorge spontanea: si conoscevano? C’era un legame preesistente? L’ipotesi di un piano organizzato, forse un tentativo di ricatto congiunto, non viene esclusa.

Le paure di Denisa Maria Adas e gli ultimi istanti di vita

Poche ore prima di morire, Denisa aveva raccontato alla madre di essere stata seguita da due uomini mentre scendeva a buttare la spazzatura. Un dettaglio che, alla luce delle ultime rivelazioni, appare oggi ancora più inquietante. La giovane aveva paura, e quelle paure potrebbero aver trovato conferma nei fatti che sono seguiti.

Frumuzache è rimasto nella stanza per almeno due ore dopo l’omicidio. Una permanenza prolungata che fa ipotizzare un tentativo di inscenare una fuga, di alterare la scena o semplicemente di riflettere su quanto accaduto.

Un possibile serial killer?

Il nome di Vasile Frumuzache è già comparso in un altro caso irrisolto: quello di Ana Maria, un’altra giovane donna, anch’essa deceduta in circostanze sospette. Alcune fonti investigative non escludono che si possa trattare di un killer seriale. I sospetti crescono, soprattutto alla luce di un modus operandi simile e del carattere ossessivo e manipolativo attribuito all’uomo da chi lo conosceva.

Le indagini proseguono senza sosta, e la Procura punta a chiarire tutte le zone d’ombra di un caso che potrebbe rivelarsi ancora più complesso di quanto emerso finora.

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