📍 Luogo: Fabro
Una tragica fatalità si è consumata nella mattinata di lunedì 21 luglio lungo l’autostrada A1, nel tratto compreso tra i caselli di Fabro e Chiusi, al confine tra Umbria e Toscana. Un tir carico di bottiglie d’acqua minerale si è improvvisamente ribaltato, finendo per occupare completamente la carreggiata nord e invadere parzialmente anche quella sud. A perdere la vita è stato il conducente del mezzo, un uomo di 48 anni originario della provincia di Napoli.
Dramma sulla A1: l’autista muore schiacciato tra le lamiere
Il terribile schianto è avvenuto in un punto particolarmente trafficato dell’autostrada. Secondo una prima ricostruzione, il tir avrebbe perso il controllo per cause ancora da accertare. Il mezzo pesante si è ribaltato su sé stesso, riversando il carico di bottiglie sulla carreggiata e rendendo impossibile la circolazione.
I soccorsi sono stati immediati, ma per l’uomo alla guida non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore aveva già cessato di battere all’arrivo dei sanitari del 118. Le operazioni di recupero del corpo si sono rivelate complesse, tanto che è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Orvieto, con il supporto di una squadra proveniente da Montepulciano.
Ripercussioni sul traffico: autostrada bloccata per ore
L’incidente ha avuto pesanti ripercussioni sul traffico. L’autostrada è rimasta bloccata per ore, con lunghe code che si sono formate in entrambi i sensi di marcia. La Polizia Stradale di Orvieto, giunta rapidamente sul posto per i rilievi del caso, ha disposto la chiusura temporanea del tratto interessato, mentre Autostrade per l’Italia ha invitato chi era diretto a nord, verso Firenze, a uscire obbligatoriamente a Fabro e rientrare a Chiusi, seguendo la viabilità ordinaria.
Indagini in corso sulle cause del ribaltamento
Le autorità stanno ora lavorando per chiarire le dinamiche precise dell’incidente. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi: da un malore improvviso del conducente a un possibile guasto meccanico, fino a condizioni dell’asfalto rese insidiose dal caldo o da un improvviso ostacolo in carreggiata. Gli inquirenti hanno già acquisito le immagini delle telecamere presenti sul tratto autostradale e ascoltato i primi testimoni.
Il 48enne deceduto era molto conosciuto e stimato nella sua zona d’origine, in provincia di Napoli. La notizia della sua scomparsa ha scosso familiari e colleghi, molti dei quali hanno lasciato messaggi di cordoglio sui social.