📍 Luogo: Grugliasco
Una tragedia familiare sconvolgente ha scosso Grugliasco, alle porte di Torino: Fernanda Di Nuzzo, 61 anni, originaria di Maddaloni e residente da anni in Piemonte, è stata uccisa a coltellate dal marito nel pomeriggio di martedì 28 maggio. Un femminicidio brutale, consumatosi tra le mura domestiche dell’appartamento in via Moncalieri, sotto gli occhi impotenti della figlia di 24 anni.
Uccisa dal marito durante un litigio: inutili i soccorsi
Secondo quanto ricostruito, l’aggressione sarebbe avvenuta intorno alle 18:30, al culmine di una lite furiosa. Il marito, improvvisamente, avrebbe afferrato un coltello e colpito ripetutamente la moglie all’addome, mentre la figlia assisteva inorridita alla scena.
Subito dopo l’aggressione, la donna è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Molinette di Torino, dove i medici hanno tentato in ogni modo di salvarle la vita. Purtroppo, le ferite riportate si sono rivelate troppo gravi: Fernanda è morta il giorno seguente, nella mattinata di mercoledì 29 maggio.
L’arresto del marito e le indagini in corso
L’uomo è stato immediatamente arrestato dai carabinieri, che sono intervenuti sul posto dopo l’allarme dato dalla figlia. Attualmente si trova in custodia, accusato di omicidio volontario. Le autorità stanno indagando per chiarire i contorni esatti del litigio sfociato nel sangue, ma la dinamica dell’evento sembra purtroppo già drammaticamente chiara.
Fernanda e il marito erano entrambi testimoni di Geova. La coppia viveva a Grugliasco da tempo, dove la donna lavorava come educatrice scolastica presso l’asilo comunale di via Collino. La notizia della sua morte ha suscitato sconcerto tra colleghi e residenti, che la ricordano come una persona gentile, affettuosa e molto dedita al lavoro e alla famiglia.
L’ultimo saluto a Fernanda Di Nuzzo
I funerali si sono svolti giovedì 30 maggio alle 15:30 presso la Sala del Regno dei Testimoni di Geova di via Allende, a Orbassano. La funzione è stata toccante e partecipata, ma la figlia della vittima non ha potuto essere presente, sopraffatta dal dolore. A rappresentare la famiglia c’era l’altro figlio, già adulto.
Al termine del rito, la salma di Fernanda Di Nuzzo è stata trasferita a Maddaloni, la sua città natale, dove verrà tumulata nel cimitero comunale, per riposare vicino alle sue radici. La comunità di Maddaloni, informata della tragedia, ha accolto la notizia con profonda tristezza.
Un femminicidio che scuote le coscienze
Quello di Fernanda Di Nuzzo è l’ennesimo caso di femminicidio che si aggiunge alla lunga e dolorosa lista di donne uccise da uomini che dicevano di amarle. Un omicidio che si consuma nel silenzio domestico, in un luogo che avrebbe dovuto rappresentare sicurezza, ma che si è trasformato in un teatro di violenza.
La figlia della coppia, testimone oculare della tragedia, resta ora l’unica sopravvissuta a una ferita che segnerà per sempre la sua vita. La giustizia farà il suo corso, ma l’Italia intera continua a interrogarsi su come prevenire questi drammi che colpiscono famiglie, comunità e l’intera società.