📍 Luogo: Fiume Veneto
Un uomo di 48 anni è stato trovato privo di vita all’interno del proprio furgone nella serata di mercoledì 29 maggio 2025 a Fiume Veneto, in provincia di Pordenone. Il tragico ritrovamento è avvenuto poco prima delle ore 19, all’interno del parcheggio del centro commerciale Granfiume. La vittima, un tecnico dipendente di una ditta di Altamura, in provincia di Bari, era in trasferta per motivi di lavoro. Stando ai primi accertamenti, il decesso sarebbe stato causato da un malore improvviso.
Tragedia a Fiume Veneto – L’allarme lanciato dall’azienda: il tecnico non rispondeva al telefono
L’uomo lavorava per un’azienda del settore dei trasporti eccezionali, impegnata in attività logistiche in diverse regioni italiane. Il 48enne si trovava in zona per conto della ditta, ma nel tardo pomeriggio non rispondeva più alle chiamate dei colleghi. Dopo numerosi tentativi di contatto andati a vuoto, l’azienda ha deciso di lanciare l’allarme.
A notare il corpo dell’uomo all’interno del mezzo è stata una donna che, giunta nel parcheggio, ha notato qualcosa di insolito nel furgone posteggiato accanto. Avvicinatasi, ha visto l’uomo accasciato, immobile, e ha immediatamente chiamato i soccorsi.
Inutili i tentativi di rianimazione
Sul posto sono rapidamente giunti i sanitari del 118 con un’ambulanza, accompagnati da una pattuglia dei carabinieri della stazione di Casarsa, competenti per territorio. Il personale medico ha provato a lungo a rianimare il tecnico, ma ogni tentativo si è rivelato purtroppo inutile. L’uomo era già privo di segni vitali al momento dell’arrivo dei soccorsi. I militari hanno effettuato i rilievi di rito e stanno completando le procedure per informare ufficialmente i familiari.
Nessun segno di violenza, probabile causa naturale
Secondo una prima ricostruzione, non ci sarebbero segni di violenza sul corpo del 48enne. Il decesso sarebbe stato causato da un malore improvviso, forse un arresto cardiaco. A chiarire l’esatta causa sarà l’esame medico-legale, ma al momento non sono emerse ipotesi che lascino pensare a eventi diversi da una tragica fatalità.
La comunità e i colleghi sotto shock
L’azienda di Altamura, appena ricevuta la notizia, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa del collega. Il tecnico era considerato una persona seria e affidabile, spesso impegnata in trasferta per seguire progetti complessi. Anche il personale del centro commerciale è rimasto profondamente colpito dall’accaduto, trattandosi di una tragedia avvenuta in un luogo frequentato da famiglie e clienti abituali.
