📍 Luogo: Olbia
Proseguono le ricerche dei fratelli Deiana scomparsi in mare: la madre lancia un nuovo appello sui social mentre le indagini si concentrano su un possibile testimone
Non si fermano le indagini e le ricerche per far luce sui fratelli Deiana, scomparsi nel nulla il 19 aprile durante un’uscita in mare nelle acque di Capo Figari, in Sardegna. A quasi quaranta giorni dall’ultimo avvistamento, la madre lancia un nuovo appello straziante.
Il dolore della madre sui social
Simona Deiana, madre di Giuseppe e Lorenzo, ha affidato ancora una volta ai social il suo grido di dolore e speranza. Sul suo profilo Facebook ha scritto parole che racchiudono tutta l’angoscia di un’attesa che sembra non avere fine:
“Quanto ancora devo aspettare per potervi abbracciare. Quanto…”.
Parole semplici, ma fortissime, che stanno toccando il cuore dell’intera comunità olbiese.
Le ricerche e le indagini
Le ricerche in mare proseguono, anche se con maggiore difficoltà con il passare dei giorni. Intanto il pubblico ministero Mauro Lavra, che coordina le indagini, ha disposto ulteriori accertamenti tecnici per ricostruire la dinamica della scomparsa. Le autorità stanno analizzando i dati delle celle telefoniche e valutando con attenzione la testimonianza di una donna che potrebbe aver visto qualcosa di rilevante.
L’ipotesi di una collisione in mare
Tra le piste al vaglio degli inquirenti resta anche quella di un possibile impatto con un’altra imbarcazione. Secondo alcuni elementi raccolti, i due fratelli si sarebbero diretti verso una caletta per mettersi al riparo dal forte scirocco che soffiava in quelle ore. Ma non si esclude che possano aver incrociato un’imbarcazione in navigazione con esiti drammatici.
La speranza non si spegne
Nonostante il tempo che passa e l’assenza di conferme, la famiglia Deiana non si arrende. La madre continua a pubblicare appelli, foto e ricordi dei figli, chiedendo a chiunque possa avere visto qualcosa di farsi avanti. Le comunità di Golfo Aranci e Olbia restano unite nel sostegno alla famiglia, mentre cresce l’attesa per una risposta.