📍 Luogo: Garlasco
Si torna a parlare del caso Garlasco con una nuova svolta che riguarda Marco Poggi, fratello di Chiara Poggi, la giovane uccisa il 13 agosto 2007 nella villetta di famiglia. Dopo settimane di speculazioni e ipotesi sollevate da alcuni media, la trasmissione Quarto Grado ha mostrato in esclusiva le prove fotografiche che certificano la presenza di Marco in vacanza in Trentino con i genitori proprio il giorno dell’omicidio.
Durante la puntata andata in onda su Rete 4 venerdì 27 giugno 2025, il conduttore Gianluigi Nuzzi ha presentato al pubblico una serie di foto scattate in montagna, che immortalano Marco Poggi insieme alla madre e al padre, smentendo di fatto le voci che lo volevano lontano dalla famiglia e quindi potenzialmente coinvolto nei fatti di Garlasco.
Le foto con la famiglia: Marco Poggi era in Trentino
Negli ultimi giorni, alcuni giornali avevano rilanciato le parole di un albergatore trentino che, dopo anni, ha affermato di non ricordare Marco Poggi nel gruppo dei clienti che soggiornava con i suoi genitori. Una dichiarazione che aveva riaperto il dibattito sulla posizione del fratello di Chiara, già ascoltato e considerato del tutto estraneo alle indagini all’epoca dei fatti.
Ora, tuttavia, le immagini trasmesse da Quarto Grado mostrano chiaramente Marco Poggi in tenuta da montagna, sorridente, accanto ai genitori. Le foto sono state scattate il 13 agosto 2007, proprio nel giorno in cui Chiara veniva uccisa nella loro casa a Garlasco. Un dettaglio che, secondo i legali della famiglia Poggi, sgombra definitivamente ogni dubbio sulla posizione del ragazzo.
Caso Garlasco – L’inchiesta su Andrea Sempio e le nuove analisi del DNA
Parallelamente alla conferma dell’alibi di Marco Poggi, resta ancora aperta la vicenda giudiziaria che riguarda Andrea Sempio, amico stretto di Marco e già indagato in passato. Di recente, nuovi accertamenti tecnico-scientifici e un incidente probatorio hanno analizzato alcuni reperti rimasti inutilizzati per anni, cercando di individuare eventuali tracce di DNA.
Secondo indiscrezioni trapelate, tuttavia, le analisi non avrebbero portato a significative novità rispetto al processo originario, che ha condannato in via definitiva l’ex fidanzato di Chiara, Alberto Stasi, a 16 anni di carcere per omicidio.
Verso l’archiviazione per Andrea Sempio
Per Andrea Sempio potrebbe profilarsi una terza archiviazione, dopo quelle già avvenute in passato. I risultati del DNA non sembrano inchiodarlo né collegarlo in modo diretto alla scena del crimine. La Procura potrebbe quindi valutare di chiudere ancora una volta il fascicolo, lasciando invariato il quadro processuale consolidato.
Intanto, la famiglia Poggi continua a vivere nel dolore per una perdita devastante, cercando almeno di difendersi da insinuazioni che non trovano più fondamento nei fatti, come dimostrato dalle ultime prove documentate in TV.
