📍 Luogo: Torino
Una giovane mamma di 25 anni, Giorgia Marino, è morta dopo nove giorni di agonia in ospedale a seguito di un grave incidente stradale in moto. La tragedia si è consumata lentamente, tra speranze e dolore, fino all’ultimo respiro della ragazza, che lascia una figlia di appena 4 anni e mezzo. Ora la famiglia ha deciso di presentare un esposto contro l’ospedale, chiedendo che venga fatta piena luce sia sull’incidente che sulle cure ricevute presso la Città della Salute.
L’incidente in moto e l’agonia di Giorgia Marino in ospedale
Giorgia era un’appassionata motociclista. Il suo sogno era possedere una moto tutta sua, e finalmente, poche settimane prima dell’incidente, il compagno Jeric le aveva regalato una Benelli Trk. Purtroppo, quel sogno si è trasformato in tragedia.
L’incidente è avvenuto a Torino in circostanze ancora da chiarire. Dopo lo schianto, Giorgia è stata trasportata d’urgenza alla Città della Salute, dove è rimasta ricoverata per nove giorni in condizioni critiche. Nonostante gli sforzi dei medici, il suo cuore ha smesso di battere. I familiari, però, non si rassegnano e vogliono sapere se tutto è stato fatto per salvarla.
La denuncia della famiglia: «Vogliamo sapere la verità»
La famiglia di Giorgia, assistita dall’avvocato Alessandro Dimauro, ha presentato un esposto alla Procura per chiedere accertamenti approfonditi. Vogliono capire se ci siano state negligenze da parte dell’ospedale, se i protocolli siano stati seguiti correttamente e se si potesse fare qualcosa di più per salvarla.
«Non doveva succedere a lei», ha dichiarato Jeric, compagno di Giorgia e corriere Amazon, devastato dal dolore. «Era bellissima, piena di vita. Aveva imparato ad andare in moto da anni. Il nostro sogno era vivere una vita insieme con nostra figlia. Ora tutto è spezzato».
Il dolore della figlia: «Vuole ancora abbracciarla»
Il dolore più struggente è quello della figlia di 4 anni e mezzo, che continua a chiedere della madre. «Le ho detto che mamma non c’è più – racconta Jeric – ma è come se non volesse capirlo. Continua a dirmi che vuole vederla e abbracciarla. Come faccio a spiegarle una cosa del genere?».
La vicenda ha commosso amici, parenti e conoscenti. Sui social sono comparsi messaggi di affetto e cordoglio per una giovane vita spezzata troppo presto, mentre si moltiplicano le richieste di verità e giustizia.
Si attende l’autopsia e gli sviluppi delle indagini
L’autorità giudiziaria potrebbe disporre l’autopsia sul corpo della giovane mamma per chiarire eventuali responsabilità sanitarie. Intanto, le indagini proseguono anche per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente in moto.
Quello di Giorgia Marino è un dramma che lascia sgomenta un’intera comunità, e solleva ancora una volta interrogativi sulle condizioni della sanità e sulla sicurezza stradale. La speranza dei familiari è che almeno la verità possa lenire, in parte, un dolore che non conosce fine.