📍 Luogo: Napoli
Il Giro d’Italia 2025 è stato scosso da un grave incidente durante la tappa odierna da Potenza a Napoli. A poco più di 70 km dal traguardo, una maxi caduta in gruppo ha coinvolto numerosi ciclisti, costringendo la direzione di gara a neutralizzare la corsa per motivi di sicurezza. Il momento di caos si è verificato nell’attraversamento di un centro abitato in terra irpina, precisamente nel comune di Monteforte, dove l’asfalto reso viscido ha provocato l’incidente.
Ritiro per Hindley e Van den Bossche: coinvolti anche Zana e Hamilton
Tra i corridori coinvolti nella caduta si registrano nomi importanti del panorama ciclistico internazionale. Jai Hindley e Henri Van den Bossche sono stati costretti al ritiro, con condizioni fisiche che saranno valutate nelle prossime ore. Coinvolti anche Filippo Zana e Lucas Hamilton, entrambi doloranti e assistiti immediatamente dai medici del Giro. Le immagini delle operazioni di soccorso hanno fatto rapidamente il giro dei media, generando forte preoccupazione tra tifosi e addetti ai lavori.
Asfalto scivoloso e rischio di nuove cadute: intervengono i giudici di gara
La decisione di neutralizzare la tappa è stata presa dopo un attento confronto tra gli organizzatori, i giudici di gara e le squadre. Le condizioni dell’asfalto, già compromesse da umidità e residui stradali, hanno reso estremamente pericoloso proseguire a pieno ritmo. Il rischio di ulteriori cadute era concreto, motivo per cui è stata interrotta la validità della tappa dal punto di vista cronometro: non ci saranno distacchi in classifica generale né verranno assegnati abbuoni.
Il gruppo si ricompone: confermato l’arrivo a Napoli
Nonostante l’interruzione tecnica della gara, l’organizzazione ha confermato che l’arrivo a Napoli verrà comunque effettuato. La corsa riprenderà a velocità controllata per garantire il completamento della tappa, anche se non avrà impatto sulla classifica generale. Verranno registrate esclusivamente le posizioni all’arrivo, ma senza effetto sugli abbuoni o sui tempi ufficiali. Un finale inedito per una tappa attesa, ma segnata da una giornata difficile e da evidenti problemi di sicurezza.
Preoccupazione e polemiche: la sicurezza torna al centro del dibattito
Quanto accaduto oggi riporta al centro dell’attenzione la questione della sicurezza nel ciclismo su strada, soprattutto nei tratti urbani e su asfalti non perfetti. Squadre e corridori chiedono maggiore attenzione nella scelta dei percorsi e nella manutenzione preventiva delle strade. Gli organizzatori del Giro d’Italia 2025 hanno assicurato una verifica approfondita delle tappe future, per garantire il regolare svolgimento della corsa e l’incolumità degli atleti.