📍 Luogo: Barberino di Mugello
Un’intera famiglia è stata spezzata in pochi attimi in un tragico incidente sull’autostrada A1, avvenuto nel pomeriggio di martedì 15 luglio 2025, all’interno di una galleria nei pressi di Barberino di Mugello. A bordo di una Fiat Panda viaggiavano cinque persone: un’intera famiglia composta da nonni, figlie e nipotina. Lo schianto con un autocarro ha causato la morte di tre persone, lasciando ferite gravemente le altre due passeggeri: una donna di 37 anni e la figlia di 4 anni.
Le vittime: Mauro, Nydia e Carla
Le tre vittime sono Mauro Visconti, 69 anni, residente a Verbania; Nydia Zoila Albuquerque Basulto, 65 anni, di origini peruviane, e Carla Stephany Visconti, 39 anni, anche lei nata in Perù. Secondo quanto emerso, Nydia lavorava come operatrice socio sanitaria in una casa di riposo e aveva deciso di costruirsi una vita serena insieme ai suoi cari a Gravellona Toce. Il sindaco del comune, Gianni Morandi, ha espresso profondo cordoglio ricordando di aver recentemente conosciuto proprio Nydia, con cui aveva condiviso anche un curioso aneddoto personale: la donna viveva nella casa dove lui stesso era nato e cresciuto.
Le ferite gravi: madre e figlia
La donna alla guida dell’auto, una 37enne, è ora ricoverata in gravi condizioni per un politrauma presso il trauma center del policlinico di Careggi, a Firenze. Insieme a lei, anche la figlia di soli 4 anni, che si trova in prognosi riservata all’ospedale pediatrico Meyer. Entrambe lottano tra la vita e la morte.
La dinamica dell’incidente sull’A1
Secondo una prima ricostruzione degli investigatori della Polizia Stradale, l’auto – una Fiat Panda – stava viaggiando in direzione Bologna quando, per cause ancora da accertare, si è fermata all’improvviso sulla corsia di marcia all’interno di una galleria. Le immagini di videosorveglianza mostrerebbero l’auto ferma per alcuni secondi con le quattro frecce accese.
Alcune auto sono riuscite a evitarla, ma un autocarro sopraggiunto poco dopo non ha fatto in tempo a frenare, travolgendo violentemente la Panda. Nell’urto, è morto anche il cane della famiglia, che viaggiava sui sedili posteriori insieme alle vittime.
Ora gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’intera dinamica: si dovrà chiarire perché la vettura si sia fermata in galleria, se per un guasto tecnico, e perché non sia stata portata in una vicina piazzola di sosta. I rilievi proseguono per accertare eventuali responsabilità.
Il cordoglio della comunità
L’intera comunità di Gravellona Toce è scossa dalla tragedia. “È una cosa sconvolgente,” ha dichiarato il sindaco Morandi, visibilmente provato, “Una famiglia tranquilla, operosa, che stava costruendo la propria serenità, spezzata in un attimo da un evento tanto drammatico quanto inspiegabile.”
Il dolore è forte anche nella comunità peruviana di Verbania, dove Nydia e Carla erano benvolute da tutti. Intanto, amici e conoscenti si stringono attorno ai familiari sopravvissuti, nella speranza che almeno la madre e la bambina possano farcela.