Laura Grillo

Laura Grillo, carabiniera trovata morta a 28 anni: mistero sulle cause. Ipotesi suicidio, colleghi sconvolti

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Written by Irene Vitturri

17 Luglio 2025

Un silenzio carico di dolore avvolge l’Arma dei Carabinieri dopo la tragica scomparsa di Laura Grillo, giovane maresciallo di soli 28 anni. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita il 16 luglio 2025, mentre prestava servizio come comandante del Nucleo Forestale a Siena. La giovane era originaria di Gravina di Puglia, in provincia di Bari. Al momento, gli inquirenti non escludono l’ipotesi del suicidio, ma il caso resta avvolto nel mistero, in attesa degli esiti delle indagini ufficiali.

La notizia ha profondamente scosso la comunità militare e civile, lasciando attoniti i colleghi e chi la conosceva. Non ci sono ancora comunicazioni ufficiali sulle cause del decesso. Ma fonti vicine all’ambiente investigativo parlano di un gesto volontario, sebbene la pista non sia l’unica al vaglio.

Un dolore che attraversa l’Arma: il cordoglio del sindacato

A esprimere profondo cordoglio per la perdita è stato anche il Nuovo Sindacato Carabinieri. Il segretario nazionale Vincenzo Incampo ha ricordato Laura Grillo come «una carabiniera di grande valore, stimata per la sua professionalità, il senso del dovere e l’impegno nella tutela del territorio». La sua morte rappresenta una ferita aperta per tutti i colleghi e per l’intero corpo dell’Arma.

Il sindacato ha colto l’occasione per ribadire l’urgenza di affrontare il tema del benessere psicologico nelle forze armate, sottolineando quanto sia fondamentale garantire sostegno e ascolto a chi vive situazioni di disagio.

L’impegno per il benessere psicologico dei militari

«In attesa che le autorità competenti chiariscano le circostanze dell’accaduto – ha dichiarato Incampo – continuiamo a promuovere una cultura dell’ascolto e della prevenzione, affinché nessun collega si senta mai solo». Parole che fanno eco a un problema sempre più evidente: la fragilità emotiva che può colpire anche i servitori dello Stato, spesso sottoposti a forti pressioni emotive e responsabilità quotidiane.

Il sindacato ha rilanciato la richiesta di potenziare i servizi di supporto psicologico, superando stigmi e barriere che ancora oggi ostacolano chi ha bisogno di aiuto. Un appello che assume una valenza ancora più forte di fronte a tragedie come quella che ha colpito Laura Grillo.

Un ricordo che resta

La figura di Laura Grillo continua a vivere nel ricordo di chi ha condiviso con lei il lavoro e i valori dell’Arma. Ai suoi familiari, ai colleghi e a tutti coloro che le hanno voluto bene va il pensiero commosso di un’intera comunità, profondamente colpita da una morte che lascia domande ancora senza risposta.

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