📍 Luogo: Cusercoli
Tragedia all’alba a Cusercoli, piccolo centro dell’Appennino forlivese. Lea Russo, 51 anni, è stata travolta e uccisa da un’auto pirata nella mattina di giovedì 17 luglio. La donna, come faceva ogni giorno, si era recata in un bar lungo la strada provinciale Bidentina per la colazione. Pochi istanti dopo essere uscita dal locale, mentre tentava di attraversare la strada o forse camminava lungo il margine della carreggiata, è stata investita da una station wagon scura diretta verso la zona montana.
L’impatto è stato violentissimo. I sanitari del 118, accorsi tempestivamente sul posto, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il conducente del veicolo non si è fermato e si è dato alla fuga, ma gli inquirenti sarebbero vicini a identificarlo.
Le indagini e l’individuazione di un sospetto
I carabinieri, supportati dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nei pressi del bar, hanno già avviato un’indagine serrata. Al vaglio ci sono i filmati che potrebbero aver ripreso la station wagon al momento dell’investimento. Alcuni testimoni, presenti in un locale poco distante, avrebbero notato l’auto tornare indietro brevemente per poi ripartire a gran velocità. Questo elemento ha rafforzato i sospetti che l’investitore si sia reso conto dell’accaduto ma abbia deciso ugualmente di fuggire.
Gli investigatori stanno inoltre ascoltando tutte le persone presenti nei pressi del bar per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto e chiarire se Lea Russo stesse attraversando la strada o camminando sul ciglio.
Il misterioso cliente e il dettaglio inquietante
Un elemento insolito ha catturato l’attenzione degli inquirenti. Poco dopo l’incidente, un uomo mai visto prima è entrato nel bar e ha affermato che era appena successo “qualcosa di grave”. Ha ordinato un caffè, ma non l’ha bevuto. Quando la barista è tornata dopo aver verificato l’accaduto, l’uomo era già scomparso. Sul bancone aveva lasciato i soldi per il caffè. Questo comportamento ha insospettito gli investigatori, che stanno cercando di risalire alla sua identità e al possibile collegamento con l’accaduto.
Chi era Lea Russo: una vita semplice e dignitosa
Lea Russo aveva 51 anni ed era originaria della Liguria. Si era trasferita da alcuni anni a Cusercoli, dove lavorava come addetta alle pulizie nel piccolo ospedale cittadino. Era molto conosciuta e apprezzata per la sua gentilezza e riservatezza. Il suo stile di vita semplice e la sua abitudine di recarsi ogni mattina al bar la rendevano una presenza familiare per molti abitanti del paese.
La notizia della sua morte ha sconvolto la comunità. In tanti stanno esprimendo cordoglio e vicinanza alla famiglia, mentre si attende che le forze dell’ordine facciano piena luce sull’identità del pirata della strada.