📍 Luogo: Anagni
Una notte drammatica tra Fiuggi e Anagni, in provincia di Frosinone, ha spezzato la vita di Malik Bilal, 27enne di origine pakistana. Il giovane, di ritorno dal turno di lavoro in un negozio di kebab di Fiuggi, stava percorrendo con la sua bici elettrica i venti chilometri che lo separavano da casa, quando ha perso il controllo del mezzo a pochi passi dalla sua abitazione.
Era circa l’una di notte quando Malik ha affrontato la discesa all’incrocio tra via Prignano di Sotto e via Carlo Alberto della Chiesa. Per cause ancora da accertare, ha sbandato in curva ed è precipitato per circa cinque metri, finendo nel giardino di un Bed and Breakfast.
Il ritrovamento del corpo
Il corpo senza vita del giovane è stato scoperto soltanto poco prima delle 7 del mattino, al momento dell’apertura della struttura. Inutili i soccorsi: i medici del 118, giunti sul posto insieme ai carabinieri, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Accanto al corpo, la bici spezzata all’altezza della forcella, lo zainetto che portava con sé e il casco che indossava al momento della caduta.
Le indagini e l’autopsia
Le indagini sono condotte dai militari della Compagnia di Anagni, che al momento non hanno riscontrato il coinvolgimento di altri mezzi. Secondo le prime ipotesi, l’incidente sarebbe avvenuto poco dopo l’ultima telefonata con i colleghi di lavoro, intorno all’una di notte.
La bicicletta è stata posta sotto sequestro per verificare il corretto funzionamento, mentre il sostituto procuratore di turno a Frosinone ha disposto l’autopsia sul corpo per accertare se il giovane possa aver accusato un malore prima della caduta.
Il dolore della comunità
Malik Bilal lascia due figli piccoli in Pakistan. La notizia della sua morte ha scosso profondamente non solo la comunità di Anagni, ma anche i colleghi e gli amici che lo descrivono come un ragazzo instancabile, dedito al lavoro e alla famiglia.
Una vita spezzata troppo presto, a pochi metri da casa, in una notte che doveva segnare solo il ritorno da una giornata di lavoro.