📍 Luogo: Afragola
Una testimonianza dura, sconvolgente, quella di Santa D’Ambrosio, madre di Alessio Tucci, il 18enne che ha confessato il brutale omicidio di Martina Carbonaro, 14 anni. La donna ha rotto il silenzio con parole di forte impatto emotivo, dichiarando: “Io chiedo perdono ai genitori di Martina. Sono morta insieme a lei. Era come una figlia per me. Mio figlio? Deve pagare, giustamente”.
Femminicidio Martina Carbonaro – Il dolore della madre dell’assassino: “Non riesco nemmeno a uscire di casa”
Santa D’Ambrosio ha spiegato che non aveva mai sospettato del figlio. Durante i giorni della scomparsa di Martina, Alessio avrebbe raccontato alla madre che la ragazza si stava frequentando con un altro ragazzo e che i genitori erano al corrente della situazione. La donna, in buona fede, ha pensato che Martina potesse essere fuggita con questo presunto nuovo fidanzato. Mai avrebbe immaginato che proprio il figlio, che partecipava alle ricerche, fosse in realtà il suo assassino.
Nel ricordo della donna, non ci sono mai stati litigi o segnali di pericolo nella relazione tra i due ragazzi. “Non è vero che lei lo ha lasciato per uno schiaffo” ha sottolineato. Distrutta dal dolore, ha aggiunto di non essere ancora riuscita ad andare a trovarlo in carcere: “Al momento non me la sento. Non riesco nemmeno a uscire di casa”.
Episodi di tensione ad Afragola: la famiglia Tucci sotto pressione
Nel frattempo, nel comune di Afragola, cresce il clima di tensione attorno alla famiglia Tucci. Secondo quanto trapela da chi vive nel territorio, ci sarebbero stati episodi spiacevoli all’interno di alcuni esercizi commerciali, dove sarebbero state rivolte parole pesanti e atteggiamenti ostili nei confronti dei familiari dell’assassino.
A preoccupare ulteriormente le autorità è anche la situazione carceraria del giovane Alessio, che è stato trasferito dal carcere di Poggioreale per motivi di sicurezza, essendo considerato a rischio ritorsioni da parte degli altri detenuti.
Martina Carbonaro – Un dramma che ha sconvolto due famiglie e l’intera comunità
La tragedia di Martina Carbonaro continua a far emergere nuovi elementi carichi di dolore, non solo per la famiglia della giovane vittima ma anche per chi oggi si trova a fare i conti con l’orrore causato da un proprio figlio. La testimonianza di Santa D’Ambrosio, madre dell’assassino, è uno specchio del dramma vissuto anche da chi non ha colpe ma vede la propria vita distrutta da un gesto tanto efferato.
In attesa di ulteriori sviluppi nelle indagini, la comunità di Afragola resta ancora sotto shock per un femminicidio che ha spezzato la vita di una ragazzina e segnato profondamente due famiglie.
