📍 Luogo: Carmiano
Un malore improvviso ha strappato alla vita Michela Gerardi, infermiera del 118, venuta a mancare all’età di 37 anni a Carmiano, in provincia di Lecce. Una notizia che ha sconvolto la comunità locale e il mondo sanitario, dove Michela era conosciuta per la sua dedizione, il suo coraggio e la profonda umanità con cui ogni giorno si prendeva cura degli altri.
Ironia del destino, Michela si stava preparando per iniziare il suo turno. Si trovava in bagno quando ha accusato un malore fatale. Un tonfo improvviso, poi il silenzio. A lanciare l’allarme è stata la madre, preoccupata per l’assenza di risposte da parte della figlia.
I soccorsi e la tragica scoperta
I soccorritori del 118, insieme ai vigili del fuoco, sono intervenuti tempestivamente, forzando l’ingresso da una finestra, dato che la porta del bagno era rimasta bloccata dall’interno. Purtroppo, per Michela non c’era più nulla da fare: il suo cuore aveva già smesso di battere. In casa è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri per gli accertamenti di rito.
Una morte improvvisa, forse causata da un infarto fulminante, che ha tolto alla vita una giovane donna che, ogni giorno, si preparava a salvarne molte altre.
Una comunità sotto choc per Michela Gerardi
Il dolore è immenso non solo per la famiglia – la madre, i colleghi, gli amici più stretti – ma anche per tutta Carmiano, dove Michela era un volto noto e amato. La ricordano come una professionista impeccabile, dal cuore grande, sempre pronta a correre verso chi aveva bisogno. Il suo impegno nel 118 era una missione, non solo un lavoro.
Il ricordo di chi l’ha amata
In tanti, sui social e nelle strade del paese, si stanno stringendo attorno al dolore della famiglia Gerardi. Michela sarà ricordata per il sorriso gentile, la forza con cui affrontava le emergenze e la dolcezza con cui sapeva parlare ai pazienti. Il suo spirito altruista continuerà a vivere nei cuori di chi l’ha conosciuta.