📍 Luogo: Napoli
Una serata di festa per il quarto scudetto del Napoli si è trasformata in un episodio di violenza urbana, culminato con l’arresto del noto tiktoker Michele Napolitano, 26 anni, originario di Napoli, conosciuto sul web per i suoi contenuti provocatori e seguiti da oltre 720mila followers. La notte del 26 maggio 2025, il giovane ha tentato di forzare un varco di interdizione al traffico in via Acton a bordo del suo scooter, eludendo le misure di sicurezza predisposte dalle autorità.
Tenta la fuga e getta la pistola tra i cespugli del Molosiglio
Alla vista dei carabinieri, intervenuti per bloccare il transito, Napolitano ha abbandonato lo scooter ed è fuggito a piedi nei giardini del Molosiglio. Durante la fuga, ha cercato di liberarsi di un’arma, gettando una pistola tipo revolver carica tra i cespugli. Il gesto, però, non è passato inosservato: i militari lo hanno raggiunto, bloccato e arrestato. Nel tentativo di sottrarsi alla cattura, il giovane ha opposto resistenza violenta, colpendo i carabinieri con calci e gomitate. Due militari hanno riportato ferite con prognosi di 7 giorni.
Arma con matricola abrasa e proiettili calibro 38: indagini in corso
L’arma, una pistola revolver con matricola abrasa, è risultata carica con 6 proiettili calibro 38 special. Sequestrata e sarà sottoposta ad accertamenti balistici per verificare eventuali collegamenti con altri episodi criminali. Michele Napolitano è stato trasferito in carcere in attesa di giudizio. Si tratta di una figura già nota alle forze dell’ordine: in passato aveva pubblicato sui suoi social video girati a Piazza San Pietro, a Roma, durante un diverbio con le forze dell’ordine, parlando apertamente di “ferro” (arma da fuoco).
Altri tre denunciati ai varchi e due arresti a Piazza del Gesù
Nel corso della stessa notte, al varco di via Acton, i carabinieri hanno denunciato due persone, di 59 e 32 anni, sorprese a tentare di oltrepassare l’area interdetta in sella ai propri scooter. Un episodio analogo è stato registrato al varco di via Toledo, dove un 21enne ha cercato di superare il blocco.
Sempre nell’ambito dei controlli straordinari predisposti per la serata, in piazza del Gesù, i militari hanno arrestato due ragazzi di 17 e 18 anni trovati in possesso di petardi artigianali tipo Kobra. I giovani stavano tentando di accendere un ordigno dal peso complessivo di 280 grammi. Sul posto è intervenuto il nucleo artificieri del comando provinciale di Napoli, che ha messo in sicurezza l’area. I due sono stati trasferiti uno al centro di giustizia minorile dei Colli Aminei, l’altro agli arresti domiciliari.