📍 Luogo: Ariano Irpino
Nuovi sviluppi nella morte di Gerardina Corsano: i legali si oppongono all’archiviazione e sollecitano approfondimenti sui protocolli medici
Si riaccendono i riflettori sulla morte di Gerardina Corsano, la 46enne di Ariano Irpino deceduta in circostanze misteriose. I legali della famiglia e del marito si sono opposti alla richiesta di archiviazione del procedimento nei confronti dei tre indagati.
I legali chiedono nuove indagini sulla morte di Gerardina Corsano
L’opposizione è stata discussa di fronte al giudice per le indagini preliminari. Gli avvocati hanno sollecitato ulteriori accertamenti, ritenendo necessario approfondire le responsabilità per le cure prestate nei due accessi della donna al Pronto Soccorso dell’ospedale Frangipane di Ariano Irpino.
I dubbi sollevati dai familiari di Gerardina Corsano
Gli avvocati sostengono che la gestione del caso sia stata superficiale e frettolosa, con protocolli non adeguatamente applicati e cure tardive. La donna fu dimessa con una diagnosi di gastroenterite, quando invece era entrata in contatto con un veleno letale.
Archiviazione per i titolari dell’attività ricettiva
L’archiviazione è stata chiesta anche per i proprietari del locale in cui Gerardina aveva cenato prima del decesso. Dagli accertamenti non sono emerse tracce di botulino e dunque non è stata presentata opposizione nei loro confronti.
La causa della morte: la fosfina
Dagli esami eseguiti era emersa come causa del decesso la fosfina, un potente veleno. Tuttavia, la difesa della famiglia chiede di approfondire la correttezza delle procedure sanitarie seguite nei giorni precedenti alla morte della donna.
La decisione ora spetta al giudice
Spetta ora al gip del Tribunale di Benevento stabilire se accogliere o meno la richiesta di nuove indagini. La famiglia di Gerardina attende risposte, mentre la comunità di Ariano Irpino resta scossa da una vicenda che solleva ancora numerosi interrogativi.
Il caso resta aperto e potrebbe riaprire una nuova fase processuale. La famiglia di Gerardina Corsano, tramite i propri legali, continua a chiedere giustizia e verità su una morte che, a distanza di mesi, resta avvolta nel mistero.