Cristian, 16enne di Silvi, è morto dopo 10 giorni in rianimazione in seguito a un grave incidente con lo scooter sulla statale 16 Adriatica.
Un’intera comunità sotto choc per la morte del giovane Cristian, il 16enne di Silvi coinvolto in un drammatico incidente con lo scooter avvenuto nella notte tra l’11 e il 12 maggio lungo la statale 16 Adriatica. Dopo quasi dieci giorni di agonia in rianimazione all’ospedale di Teramo, è stata dichiarata la morte cerebrale. La città abruzzese è in lutto per la scomparsa di un ragazzo molto amato.
L’incidente e le condizioni disperate
Subito dopo l’impatto, le condizioni del giovane erano apparse gravissime. L’intervento tempestivo dell’ambulanza del 118, della polizia stradale e dei carabinieri non era bastato a evitare il peggio. La dinamica resta ancora oggetto di indagine: non è ancora chiaro se Cristian abbia perso da solo il controllo del mezzo, finendo contro un muretto, o se siano coinvolti altri veicoli.
Un’intera comunità in preghiera
Nei giorni successivi all’incidente, la speranza non si era spenta. L’intera comunità di Silvi si era raccolta nella parrocchia di Santa Maria Assunta per una messa di preghiera dedicata a Cristian. Anche la madre del ragazzo aveva lanciato un appello sui social, chiedendo eventuali testimonianze nel caso l’incidente fosse stato provocato da un altro mezzo. Al momento, però, nessun elemento ha confermato questa ipotesi.
Il gesto di Simone Inzaghi
Tra i tanti atti di solidarietà, ha commosso il gesto dell’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi, che ha inviato un messaggio vocale al padre di Cristian. Il ragazzo era infatti grande tifoso nerazzurro, e il padre sperava che potesse ascoltare l’audio mentre era in coma. Un segno di vicinanza che ha colpito tutti.
Il dolore della Castrum Silvi 2010
Cristian faceva parte della squadra di calcio giovanile Castrum Silvi 2010, che ha condiviso un messaggio di profondo dolore sui social:
“Cristian ha lottato con tutte le sue forze, circondato dall’affetto dei suoi cari e da chi credeva nel miracolo. Purtroppo, il destino ha deciso diversamente.”
“Non era solo un calciatore, ma un figlio, un amico, un compagno che ha incarnato i valori della Castrum Silvi: impegno, passione, rispetto, appartenenza.”
Una vita spezzata troppo presto
La scomparsa di Cristian lascia un vuoto enorme tra i suoi familiari, amici, compagni di squadra e insegnanti. Era un ragazzo pieno di energia, con tanti sogni ancora da realizzare. Il suo sorriso, la sua passione per il calcio e il suo entusiasmo contagioso continueranno a vivere nei ricordi di chi lo ha conosciuto.
Indagini ancora in corso
La polizia stradale sta analizzando ogni dettaglio per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere se si sia trattato di un incidente autonomo o se sia necessario individuare eventuali responsabilità di terzi.
L’ultimo saluto
La data dei funerali di Cristian non è stata ancora comunicata, ma si prevede una grande partecipazione da parte dell’intera cittadinanza. Silvi si prepara a rendere l’ultimo omaggio a un giovane la cui vita è stata spezzata troppo presto. Foto: ASD Castrum
