📍 Luogo: Napoli
Truffe agli anziani a Napoli: arrestati tre uomini accusati di 36 raggiri. Operavano da un call center abusivo a Ponticelli.
I Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna hanno inferto un duro colpo alle truffe agli anziani nel Napoletano: tre persone sono state arrestate con l’accusa di far parte di un’associazione a delinquere specializzata nei raggiri ai danni di over 70. La banda operava da Ponticelli, nel cuore di Napoli.
Un’organizzazione ben strutturata
Il gruppo agiva seguendo uno schema preciso e consolidato. La tecnica più utilizzata era quella del “finto familiare” o “finto avvocato”, con telefonate allarmanti: “Mamma, ho fatto un guaio”, in cui si fingeva l’arresto di un parente con la richiesta urgente di denaro per evitare il carcere.
Truffe da centomila euro in tre province
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, hanno portato alla luce 36 truffe avvenute tra le province di Napoli, Benevento e Avellino. Il bottino: oltre 100.000 euro in contanti, monili in oro e gioielli.
Ruoli ben definiti e base operativa a Ponticelli
Il gruppo criminale era composto da:
- un promotore/telefonista che contattava le vittime,
- un gestore organizzativo del gruppo,
- un soggetto itinerante che recuperava fisicamente il denaro e i preziosi.
La loro base era un vero e proprio call center improvvisato in un’abitazione a Ponticelli.
Il blitz e gli arresti
Su delega del Procuratore della Repubblica, i Carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per tre uomini di 32, 38 e 26 anni, accusati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa.
Recuperati gioielli e restituiti alle vittime
Durante l’operazione sono stati recuperati numerosi beni, tra cui gioielli e denaro contante, restituiti ai legittimi proprietari. Un segnale forte di giustizia per chi ha subito queste gravi truffe.
La presunzione d’innocenza
Come previsto dalla legge, la misura è stata emessa in fase di indagini preliminari. Gli arrestati sono da considerarsi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.
L’operazione conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine nel contrasto alle truffe agli anziani, un fenomeno purtroppo sempre più diffuso, che colpisce le persone più fragili approfittando della loro fiducia e vulnerabilità.