📍 Luogo: Ravenna
Una lite tra adolescenti si è trasformata in un incubo nella notte tra il 15 e il 16 luglio 2025 a Ravenna, dove un ragazzo di 17 anni è stato accoltellato alla schiena da un coetaneo. Il tutto sarebbe iniziato con un diverbio per alcune frasi rivolte alla sorella del ferito, una ragazza di 15 anni. Il fratello maggiore, nel tentativo di difenderla, ha affrontato il ragazzo autore dei commenti, ma poco dopo è stato colpito con un fendente.
Secondo le ricostruzioni, a colpirlo non sarebbe stato l’autore diretto delle parole rivolte alla ragazza, bensì un amico di quest’ultimo, che ha estratto un coltello e lo ha colpito. La polizia è riuscita a fermare il sospettato, minorenne, rintracciandolo nei quartieri residenziali dopo una breve fuga.
La corsa in ospedale e la ferita alla schiena
Il ragazzo ferito è stato trasportato con urgenza al Pronto soccorso di Ravenna dal personale del 118. Nonostante la gravità del gesto, le sue condizioni non sono critiche. Ha riportato una ferita profonda alla schiena, ma non ha lesioni interne. I medici hanno applicato quattro punti di sutura.
Il movente, stando alle prime dichiarazioni, sarebbe dunque legato a una lite per difendere la sorella, un gesto di protezione che ha portato a conseguenze drammatiche.
Il padre del ferito: “Portatelo via o mi farò giustizia da solo”
A far esplodere la tensione è stato il padre del ragazzo ferito, che ha pubblicato un post su Facebook durissimo:
“Avviso il questore e il prefetto: portate via da Ravenna il delinquente magrebino già gravato da diversi precedenti. Altrimenti, non sarò stato io a dovermi fare giustizia, ma voi a non averla garantita”.
L’uomo ha aggiunto di sapere dove risiede il presunto aggressore, di averne una foto, e ha parlato di possibili gravi conseguenze se non verranno presi provvedimenti. Nello stesso post ha ringraziato la Polizia per il pronto intervento e ha spiegato:
“Mio figlio ha difeso sua sorella, è stato colpito con una coltellata, fortunatamente solo superficiale”.
Il profilo del minore fermato: comunità e precedenti
Il ragazzo fermato con l’accusa di tentato omicidio sarebbe, secondo la denuncia del padre del ferito, di origine nordafricana, con altri precedenti simili alle spalle. Vivrebbe attualmente in una comunità per minori, poiché allontanato dalla famiglia.
Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire l’intera dinamica dell’aggressione, di accertare le responsabilità e verificare la presenza di altri eventuali coinvolti. La posizione del ragazzo fermato è ora al vaglio della Procura per i Minorenni.
Ravenna sotto shock: tensione tra giustizia e rabbia
L’episodio ha scosso profondamente la città di Ravenna, riaccendendo anche il dibattito sul degrado giovanile, la sicurezza urbana e il ruolo delle comunità di accoglienza per minori stranieri. La rabbia del padre, sfogata pubblicamente, evidenzia la tensione sociale crescente e il bisogno di risposte chiare da parte delle istituzioni.