📍 Luogo: Roma
Dopo quattro giorni di agonia in ospedale, Ismael Anwar, 27 anni, è morto al Policlinico Umberto I. Il giovane, originario dell’Iraq, era stato investito da un’auto su viale Palmiro Togliatti, nel quartiere Centocelle, nel pomeriggio di venerdì 11 luglio. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime e, nonostante gli sforzi dei medici, il suo cuore ha smesso di battere nella giornata di martedì 15 luglio.
Investito da un’Audi A6: indagini in corso
Il giovane è stato travolto da un’Audi A6 condotta da un cittadino romeno di 23 anni. Il conducente è stato identificato dagli agenti della polizia locale e sottoposto ai consueti accertamenti alcolemici e tossicologici. La sua posizione è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria, che ha aperto un fascicolo per chiarire ogni dettaglio sulla dinamica dell’incidente.
Lo schianto è avvenuto in via Palmiro Togliatti, all’altezza di via degli Olivi, una zona tristemente nota per incidenti stradali e per il rischio connesso a corse clandestine, spesso segnalate nel quadrante Est della città. La violenza dell’impatto ha lasciato poco spazio ai soccorsi: Ismael è stato trasportato d’urgenza in ospedale, ma le gravi ferite riportate si sono rivelate purtroppo fatali.
Incidente a Roma – Un ragazzo pieno di vita e sogni: la passione per il parkour
Ismael Anwar era un ragazzo pieno di energia e passioni. Originario dell’Iraq, viveva in Italia da tempo e lavorava per una ditta edile, alzandosi ogni giorno alle 4 del mattino per guadagnarsi da vivere. Una delle sue passioni più grandi era il parkour, disciplina che praticava con dedizione.
Il giorno dell’incidente si trovava a Centocelle per allenarsi, dopo aver trascorso alcune ore nel quartiere Romanina. Aveva finito la sua sessione e stava raggiungendo la fermata della metropolitana per tornare a casa, nel quartiere Battistini. Un momento qualunque, spezzato da un impatto devastante.
Incidente a Roma – Una città che piange e chiede sicurezza
La morte di Ismael ha lasciato dolore e sconcerto in chi lo conosceva, ma anche in tutta la comunità del quartiere. Il giovane rappresentava la storia di tanti ragazzi stranieri che cercano in Italia una nuova vita, fatta di sacrifici e sogni. Il drammatico incidente accende nuovamente i riflettori sulla sicurezza stradale in zone troppo spesso teatro di incidenti e infrazioni gravi.
La famiglia e gli amici di Ismael chiedono giustizia e chiarezza. Le autorità stanno valutando eventuali responsabilità penali da parte del conducente dell’auto e se vi siano stati comportamenti alla guida potenzialmente pericolosi o dolosi.