📍 Luogo: Brendola
Tragedia sul lavoro a Brendola: è questo l’amaro bilancio dell’ennesima tragedia verificatasi nella mattinata di lunedì 5 maggio, all’interno dello stabilimento Aristoncavi di Brendola, in provincia di Vicenza. Un uomo di 58 anni ha perso la vita mentre era al lavoro su un macchinario industriale. Il dramma si è consumato in via Luigi Einaudi, nel cuore dell’area produttiva della cittadina.
Secondo una prima ricostruzione, l’operaio stava eseguendo operazioni di manutenzione quando è rimasto schiacciato da una parte dell’impianto. I colleghi presenti hanno immediatamente lanciato l’allarme e tentato le manovre di soccorso, ma i sanitari del 118 non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.
Indagini sull’incidente sul lavoro a Brendola
Dopo la conferma della morte dell’uomo, le forze dell’ordine e i tecnici dello Spisal si sono recati presso la sede dell’Aristoncavi per avviare gli accertamenti. L’intero impianto interessato è stato posto sotto sequestro per permettere le indagini e verificare se siano stati rispettati i protocolli di sicurezza.
Il caso dell’operaio morto a Brendola in un incidente sul lavoro riaccende la necessità di controlli più severi nelle aziende. Gli inquirenti stanno ricostruendo con esattezza la dinamica e analizzando eventuali responsabilità.
Brendola in lutto per l’operaio deceduto
La morte dell’operaio ha scosso profondamente la cittadinanza. Il 58enne era molto conosciuto e rispettato, sia all’interno dell’azienda che in paese. I colleghi lo descrivono come un uomo serio, riservato e sempre pronto ad aiutare. Molti residenti si sono fermati fuori dai cancelli dell’azienda per lasciare un fiore e offrire conforto alla famiglia.
Anche il sindaco è intervenuto con un messaggio pubblico di cordoglio, esprimendo vicinanza ai familiari e sottolineando quanto sia urgente rafforzare la cultura della sicurezza sul lavoro.
Operaio morto Brendola incidente lavoro: una battaglia ancora aperta
Tragedie come quella dell’operaio morto a Brendola per un incidente sul lavoro ci ricordano quanto sia fragile la vita in ambienti produttivi. Ogni morte sul lavoro è una sconfitta per l’intera società. Serve più formazione, più attenzione e un controllo costante da parte delle autorità e delle aziende.
L’Aristoncavi, come tutte le realtà industriali, è ora chiamata a collaborare pienamente con le autorità per fare chiarezza su quanto accaduto. Intanto, la famiglia della vittima piange una perdita che lascia un vuoto incolmabile.