Villa Pamphili, madre e figlia morte: la donna e la bambina erano americane, il presunto assassino è stato identificato ma è in fuga.
Dopo giorni di mistero, il caso della morte di madre e figlia a Villa Pamphili si arricchisce di nuovi elementi. Le due vittime sono state identificate come cittadine americane e il sospetto omicida, anch’egli americano, è stato individuato ma risulta attualmente irreperibile. Gli inquirenti continuano a scavare nella vicenda per chiarire dinamiche e responsabilità.
Il mistero di Villa Pamphili: due morti in tenda
I corpi senza vita di una donna e della sua bambina sono stati trovati nel parco romano di Villa Pamphili, nascosti dietro una siepe. Vivevano ai margini, accampati in una piccola tenda igloo donata da enti di beneficenza. Il decesso della madre sarebbe avvenuto per prima, forse per cause naturali.
Le tracce che hanno portato all’identificazione
Decisivi, per gli investigatori, due indumenti rinvenuti nei pressi del ritrovamento: un vestitino rosa e un cappellino con visiera. I capi erano visibili in filmati delle mense Caritas e Sant’Egidio, dove i tre si erano recati. Proprio in uno di questi luoghi, l’uomo avrebbe mostrato un documento che ha permesso la sua identificazione.
Una vita ai margini e gli oggetti ritrovati
Oltre 40 reperti sono stati recuperati intorno al luogo del ritrovamento, tra cui un reggiseno, un sacco a pelo e indumenti che potrebbero contenere impronte o tracce di DNA. L’ingresso usato dal trio per accedere al parco era secondario, aperto in seguito a un incidente e mai riparato.
La tragica fine della bambina
Secondo gli inquirenti, l’uomo potrebbe aver ucciso la bambina alcuni giorni dopo la morte della madre. La piccola è stata colpita e poi soffocata. Gli investigatori ritengono che il pianto inconsolabile della bimba possa aver scatenato la reazione del killer. L’autopsia ha rivelato che era a digiuno da tempo.
Le vittime sono americane
La donna e la figlia sono state identificate come cittadine americane. L’uomo accusato del duplice omicidio non è il padre della bambina ma anche lui è statunitense. I corpi sono stati trovati a distanza di giorni dalla morte, come confermato dagli esami medico-legali.
Le indagini sulla causa della morte
La madre potrebbe essere morta per soffocamento: non presentava ferite da arma da fuoco o da taglio. Gli esami tossicologici sono risultati negativi, ma restano da chiarire eventuali tracce di veleni. I magistrati Antonio Verdi e Giuseppe Cascini coordinano le indagini.
Un’indagine complessa, ma meno oscura
Il caso resta tragico, ma con contorni più chiari. Gli investigatori escludono il coinvolgimento di terzi e puntano a rintracciare l’uomo in fuga. La Procura di Roma prosegue con indagini incrociate tra testimonianze, telecamere e analisi dei reperti.
La città sotto shock
Il dramma ha scosso Roma e tutta l’opinione pubblica. La morte di una madre e della sua bambina, in condizioni di totale abbandono e fragilità, ha riportato l’attenzione sulle situazioni estreme vissute da molte persone ai margini della società.