’assegno sociale INPS è una misura assistenziale destinata a cittadini che hanno compiuto 67 anni e che non possiedono una pensione da lavoro a causa della mancanza di requisiti contributivi. Si tratta di un aiuto economico riconosciuto dallo Stato per garantire un minimo di sostegno a chi si trova in una condizione di difficoltà economica.
La prestazione non è legata alla contribuzione ma al reddito personale o coniugale e alla residenza continuativa in Italia. Di seguito tutti i requisiti, gli importi aggiornati al 2025 e le modalità per presentare la domanda.
Requisiti per ottenere l’assegno sociale INPS nel 2025
Per accedere all’assegno sociale INPS è necessario soddisfare tutti i seguenti requisiti:
- Età anagrafica: almeno 67 anni compiuti
- Residenza continuativa in Italia da almeno 10 anni
- Reddito annuo entro determinati limiti
Soglie di reddito da non superare:
- 7.002,97 euro per chi vive da solo
- 14.005,94 euro per chi è coniugato
L’INPS verifica il reddito attraverso le informazioni fiscali, ed è importante segnalare qualsiasi variazione che possa incidere sul diritto all’assegno.
Importo dell’assegno sociale 2025: quanto spetta
Nel 2025, l’importo pieno dell’assegno sociale per chi non ha altri redditi è pari a 538,69 euro mensili, per 13 mensilità, per un totale annuo di 6.992,97 euro.
Si tratta di un importo esente da Irpef (quindi non tassato), che viene ridotto proporzionalmente in presenza di altri redditi, personali o del coniuge.
A chi spetta: i cittadini che possono fare domanda
Oltre ai cittadini italiani, l’assegno sociale può essere richiesto da:
- Cittadini comunitari iscritti all’anagrafe del comune di residenza
- Cittadini extracomunitari familiari di un cittadino UE
- Titolari di permesso di soggiorno UE per lungo periodo
- Rifugiati politici o titolari di protezione sussidiaria
È fondamentale che il richiedente risieda stabilmente in Italia da almeno 10 anni.
Come e quando fare domanda per l’assegno sociale
Il pagamento dell’assegno sociale inizia dal primo giorno del mese successivo alla data di presentazione della domanda. Non vengono riconosciuti arretrati, quindi è consigliato presentare la richiesta prima di compiere 67 anni, per evitare di perdere mensilità.
Dove presentare la domanda:
Per facilitare la procedura, è consigliabile rivolgersi a un patronato. Il Patronato ACLI, ad esempio, offre consulenza gratuita e personalizzata. Gli operatori ti aiuteranno a:
- Verificare i tuoi requisiti
- Compilare correttamente la domanda
- Inviarla telematicamente all’INPS