Il bonus anziani 2025, misura di sostegno economico destinata agli over 80 non autosufficienti, diventerà operativo a partire da giugno. L’importo può arrivare fino a 850 euro mensili, ma per accedere al beneficio è necessario soddisfare requisiti molto precisi. Poiché la misura è entrata formalmente in vigore a gennaio 2025, i pagamenti comprenderanno anche gli arretrati per i mesi precedenti.
Chi può ottenere il bonus anziani 2025
Per ottenere il bonus anziani 2025 da 850 euro, è necessario rispettare alcuni criteri stringenti. Il beneficio è riservato a persone che:
- Abbiano compiuto almeno 80 anni di età;
- Siano in una condizione di non autosufficienza grave, con necessità di assistenza continua;
- Siano già beneficiarie dell’indennità di accompagnamento oppure ne abbiano diritto;
- Abbiano un ISEE sociosanitario inferiore a 6.000 euro annui.
Oltre a questi requisiti, la situazione di bisogno deve essere certificata da una commissione medica dell’INPS. Inoltre, in fase di domanda è previsto anche un questionario da compilare per descrivere la propria condizione assistenziale.
Come fare domanda e ricevere gli arretrati
La domanda per il bonus anziani si presenta online attraverso il sito dell’INPS. È possibile accedere tramite SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o CNS. Le richieste sono già aperte e si possono inoltrare fino al 31 dicembre 2026. Si può presentare domanda a partire dal primo giorno del mese in cui si compiono 80 anni.
Una volta accettata la domanda, i beneficiari che hanno presentato richiesta a partire da gennaio 2025 riceveranno anche gli arretrati, dato che la misura è retroattiva. Chi invece presenta ora la domanda, inizierà a ricevere l’importo dal mese successivo all’approvazione.
Quanto vale il bonus anziani da 850 euro
L’importo complessivo del bonus anziani 2025 può arrivare a 850 euro mensili, suddivisi in due parti:
- Quota fissa: pari a 542,02 euro, equivalente all’indennità di accompagnamento;
- Quota variabile integrativa: fino a 307,98 euro, erogata tramite la piattaforma Prestazione universale.
Il valore della parte variabile dipenderà dal numero di beneficiari e dalle risorse stanziate (250 milioni di euro per il 2025 e altrettanti per il 2026). Se i beneficiari non supereranno i 25.000, è molto probabile che l’intero importo venga corrisposto nella sua totalità.
Come utilizzare il bonus anziani 2025
Il bonus anziani può essere utilizzato in due modalità ben definite:
- Per retribuire un assistente familiare (badante, colf) che presti almeno 15 ore settimanali di lavoro con contratto regolare;
- Per acquistare servizi di cura e assistenza alla persona da imprese o professionisti accreditati nel settore sociosanitario.
I beneficiari dovranno conservare le ricevute e la documentazione relativa alle spese effettuate, nel caso in cui l’INPS dovesse avviare controlli successivi.