Con il messaggio n. 2193 dell’8 luglio 2025, l’INPS ha comunicato importanti novità relative alla Prestazione Universale, una misura prevista in via sperimentale dal Decreto Anziani (D.Lgs. 29/2024) per il biennio 2025-2026. Il provvedimento prevede un bonus mensile da 850 euro rivolto agli anziani in condizione di particolare fragilità, volto a coprire i costi dell’assistenza e del lavoro di cura.
Requisiti per ottenere il bonus anziani 2025
Per accedere al bonus di 850 euro mensili è necessario rispettare tutti i seguenti requisiti:
- Avere almeno 80 anni di età;
- Possedere un ISEE non superiore a 6.000 euro annui;
- Avere un livello di bisogno assistenziale gravissimo;
- Essere titolari dell’indennità di accompagnamento.
L’assegno mensile è suddiviso in due quote:
- Quota fissa: corrispondente all’indennità di accompagnamento;
- Quota integrativa: l’“assegno di assistenza” da 850 euro, erogato tramite la piattaforma telematica Prestazione Universale.
Come devono essere usati gli 850 euro mensili
La quota integrativa da 850 euro deve essere utilizzata per:
- Pagare lavoratori domestici regolarmente assunti (badanti);
- Acquistare servizi di assistenza alla persona offerti da professionisti o imprese qualificate.
L’INPS specifica che l’uso improprio o parziale dell’importo comporta la revoca dell’assegno e la restituzione delle somme ricevute.
Domanda semplificata: cosa cambia da luglio 2025
La vera novità arriva con il messaggio INPS 2193/2025, che annuncia una semplificazione della domanda tramite il portale “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. Le modifiche riguardano il questionario per la valutazione del bisogno assistenziale gravissimo, ora più intuitivo e rapido da compilare.
Compilazione del questionario: i nuovi passaggi
Tra i nuovi elementi della procedura semplificata:
- Inserimento del numero di componenti del nucleo familiare (escluso il richiedente);
- Dati anagrafici completi dei familiari;
- In caso di codice fiscale mancante, inserimento manuale con motivazione;
- Indicazione della presenza di soggetti disabili nel nucleo e relativo grado di disabilità;
- Calcolo automatico del punteggio di assistenza in base all’età.
Ogni domanda del questionario ha ora una risposta iniziale “Sì” o “No”, con dettagli richiesti solo in caso di risposta affermativa. Ad esempio, chi riceve assistenza domiciliare deve indicarne la frequenza settimanale. Alcune domande vengono visualizzate solo se pertinenti al nucleo familiare, come nel caso di ultrasettantenni soli.
Nuova funzionalità per allegare documenti online
Tra le novità più utili c’è l’introduzione della funzionalità per caricare i documenti direttamente online. I materiali da allegare includono:
- Contratti di lavoro domestico;
- Buste paga;
- Fatture e ricevute.
Ogni documento deve essere accompagnato da una dichiarazione di utilizzo esclusivo per la Prestazione Universale.
Tempistiche per arretrati e gestione ordinaria
La documentazione per ottenere gli arretrati deve essere inviata entro 30 giorni dalla comunicazione di accoglimento della domanda. Per quanto riguarda la gestione ordinaria delle spese, l’invio della documentazione segue un calendario trimestrale.