Bonus climatizzatori: fino al 50% di detrazione per impianti a pompa di calore, anche portatili
Con l’estate ormai alle porte, torna il bonus climatizzatori, un’agevolazione fiscale che permette di detrarre parte delle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di impianti fissi e portatili. Il beneficio riguarda sia il miglioramento del comfort domestico che l’efficienza energetica delle abitazioni.
Due aliquote per il bonus climatizzatori 2024
Il bonus climatizzatori prevede due aliquote di detrazione a seconda del tipo di abitazione: il 50% per la prima casa e il 36% per la seconda casa. L’agevolazione riguarda gli impianti fissi, a pompa di calore, in grado di raffrescare e riscaldare gli ambienti riducendo l’uso del gas.
Quando è possibile ottenere la detrazione fiscale
Il bonus è valido per spese sostenute fino al 31 dicembre 2025 e viene ripartito in dieci rate annuali di pari importo. L’agevolazione si applica anche se l’intervento non comporta modifiche edilizie e non è necessario inviare alcuna comunicazione all’ENEA.
I requisiti tecnici per accedere al bonus
Per ottenere la detrazione fiscale, l’intervento deve essere eseguito da un tecnico abilitato e la fattura deve includere anche la manodopera. L’impianto deve essere messo a norma e certificato, e il pagamento va effettuato tramite bonifico parlante o carta di credito, includendo i dati obbligatori.
Climatizzatori a pompa di calore: risparmio energetico e gas
Le pompe di calore sono considerate impianti alimentati da fonti rinnovabili. Utilizzarle permette di risparmiare fino al 30% sul consumo di gas durante l’inverno, soprattutto se abbinate a un sistema di riscaldamento autonomo o centralizzato con termovalvole al minimo.
Bonus mobili per chi sceglie i climatizzatori portatili
Per chi ha effettuato interventi di ristrutturazione nel 2024 (o iniziati nel 2025), è possibile acquistare climatizzatori portatili usufruendo del Bonus mobili. L’agevolazione prevede una detrazione del 50% fino a un tetto massimo di 5.000 euro.
Nessuna differenza tra prima e seconda casa per il Bonus mobili
Nel caso del Bonus mobili, non si fa distinzione tra prima e seconda casa. La detrazione è unica, purché i climatizzatori acquistati rientrino nella categoria dei grandi elettrodomestici di classe energetica elevata.
Modalità di pagamento per usufruire della detrazione
Per i climatizzatori portatili acquistati con Bonus mobili, il pagamento può avvenire con carte di credito, bancomat o bonifico ordinario. Non è richiesto il bonifico parlante, ma è fondamentale conservare tutta la documentazione dell’acquisto.
Opportunità da non perdere per l’estate
Il bonus climatizzatori rappresenta un’opportunità concreta per rendere più efficienti le abitazioni, risparmiare in bolletta e affrontare il caldo estivo con sistemi moderni e sostenibili. Resta fondamentale rispettare tutte le condizioni previste per accedere alle detrazioni fiscali.