📍 Luogo: Italia
Il Bonus Mobili 2025 consente una detrazione fiscale fino a 5.000 euro per l’acquisto di arredi e grandi elettrodomestici, ma solo in caso di ristrutturazione edilizia.
Confermata anche per il 2025 una delle agevolazioni più attese dalle famiglie italiane: il Bonus Mobili. Grazie alla nuova Legge di Bilancio, chi esegue lavori di ristrutturazione può detrarre fino a 5.000 euro dalle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Ma attenzione: non tutte le spese rientrano e servono requisiti specifici.
Chi può usufruire del Bonus Mobili 2025
Il Bonus Mobili 2025 è riservato a chi ha avviato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente all’acquisto dei beni. Sono validi anche i lavori di:
- Manutenzione ordinaria e straordinaria
- Restauro e risanamento conservativo
- Riconversione post-calamità
- Interventi per l’efficientamento energetico
L’Agenzia delle Entrate specifica che la data di avvio dei lavori deve essere documentabile tramite titoli abilitativi o dichiarazione sostitutiva.
Detrazione e limiti di spesa
Il tetto massimo per la detrazione è stato confermato a 5.000 euro per ciascun immobile. Questo limite si è ridotto rispetto agli anni passati (nel 2023 era di 8.000 euro, in precedenza anche 10.000 o 16.000 euro). La detrazione Irpef viene spalmata su 10 anni e riguarda spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.
Sono inclusi nel conteggio anche:
- Costi di montaggio
- Costi di trasporto
Cosa rientra nel Bonus Mobili
Tra i beni acquistabili con il Bonus rientrano:
- Mobili: letti, armadi, cassettiere, tavoli, sedie, librerie, divani, poltrone
- Elettrodomestici: forni di classe A o superiore, frigoriferi e congelatori di classe F, lavastoviglie, lavasciuga
Esclusi invece: pavimenti, porte, tende, tendaggi e accessori non legati all’arredo.
Modalità di pagamento e documentazione
Per ottenere la detrazione è obbligatorio effettuare pagamenti tracciabili, ovvero:
- Bonifico bancario
- Carta di credito o debito
Va conservata la fattura di acquisto e la ricevuta del pagamento. In caso di controlli, è necessario dimostrare il legame tra l’intervento edilizio e l’acquisto dei beni.
Una misura utile ma con un limite importante
Il Bonus Mobili 2025 è apprezzato da molte famiglie, che trovano in questa misura un valido aiuto per rinnovare la casa. Tuttavia, il limite di 5.000 euro può risultare restrittivo, specie per chi deve arredare un intero appartamento. È importante pianificare bene le spese per ottimizzare il beneficio fiscale.
Confermata la validità del Bonus Mobili 2025, uno strumento utile per chi ristruttura casa e vuole rinnovare arredi ed elettrodomestici. Il consiglio è di presentare la documentazione corretta e rispettare i limiti di spesa per non perdere l’agevolazione. La scadenza è fissata al 31 dicembre 2025.