Incentivo al posticipo pensione 2025

Incentivo al posticipo pensione 2025: come funziona e a chi conviene davvero

User avatar placeholder
Written by Redazione

17 Giugno 2025

L’incentivo al posticipo pensione 2025 permette ai lavoratori di aumentare il netto in busta paga rinunciando alla pensione anticipata

Nel 2025 è possibile rinviare volontariamente la pensione anticipata ricevendo un beneficio economico: l’incentivo al posticipo pensione 2025. Previsto dalla Legge di Bilancio, questo strumento premia chi decide di restare a lavoro pur avendo già maturato i requisiti per la pensione. L’INPS ha chiarito le modalità operative con la circolare n. 102 del 16 giugno 2025.

Cos’è l’incentivo al posticipo pensione 2025

L’incentivo consente ai lavoratori che hanno raggiunto i requisiti per la pensione anticipata di rinunciare temporaneamente alla pensione, ottenendo in cambio la restituzione in busta paga della quota di contributi a loro carico, esentasse. Si tratta di un premio economico volto a incentivare il proseguimento volontario dell’attività lavorativa.

Come funziona l’incentivo: contributi netti in busta

Il meccanismo è semplice: i contributi IVS che il lavoratore avrebbe dovuto versare all’INPS vengono erogati direttamente in busta paga, aumentando il netto mensile senza modificare la retribuzione lorda. Ad esempio, su uno stipendio lordo di 2.500 euro, il beneficio può superare i 2.500 euro annui.

Chi può richiederlo e requisiti

L’incentivo è rivolto a lavoratori dipendenti pubblici e privati che:

  • maturano il diritto alla pensione anticipata entro il 31 dicembre 2025;
  • non hanno presentato domanda di pensione;
  • non hanno ancora raggiunto i 67 anni (pensione di vecchiaia).

È disponibile sia per chi ha diritto alla Quota 103, sia per chi accede alla pensione anticipata ordinaria.

Durata dell’incentivo e quando termina

L’incentivo cessa automaticamente:

  • con il raggiungimento dell’età per la pensione di vecchiaia;
  • con la richiesta di pensione;
  • su revoca da parte del lavoratore (una sola volta ammessa).

Come presentare domanda sul sito INPS

Per accedere all’incentivo, il lavoratore deve inviare la richiesta tramite il portale INPS, nella sezione relativa alla propria posizione previdenziale. Dopo la verifica dei requisiti, l’INPS invierà comunicazione di accoglimento a lavoratore e datore di lavoro.

Effetti sull’importo della futura pensione

Rinunciare ai propri contributi comporta un impatto minimo sul calcolo pensionistico. La quota retributiva resta invariata, mentre la quota contributiva si basa solo sui versamenti del datore. Il vantaggio immediato in busta paga spesso compensa ampiamente la leggera riduzione del montante finale.

Cosa deve fare il datore di lavoro

Il datore non ottiene risparmi contributivi, ma deve:

  • interrompere il versamento della quota a carico del dipendente;
  • erogare l’importo netto aggiuntivo in busta paga;
  • seguire le istruzioni tecniche INPS per la gestione del flusso UniEmens.

A chi conviene aderire all’incentivo

Il posticipo è particolarmente vantaggioso per:

  • lavoratori prossimi alla pensione ma ancora attivi;
  • chi ha redditi medi o alti;
  • chi desidera massimizzare i guadagni prima dell’uscita dal lavoro.
Image placeholder

41esimoparallelo.it, testata online che racconta in tempo reale i fatti più rilevanti dall’Italia e dal mondo. Ogni giorno approfondiamo cronaca, attualità, politica e società con un’informazione chiara, veloce e accessibile a tutti.