pensioni Inps giugno 2025

Pensioni Inps Giugno 2025: data del pagamento, cedolino e novità sugli importi

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Written by Redazione

19 Maggio 2025

📍 Luogo: Italia

Le pensioni Inps di giugno 2025 saranno accreditate da martedì 3: ecco quando arrivano, come consultare il cedolino e cosa sapere sui conguagli IRPEF.

Il mese di giugno 2025 si avvicina e, come accade regolarmente, milioni di pensionati sono in attesa di conoscere le date ufficiali del pagamento Inps e di consultare il proprio cedolino. Si tratta di informazioni fondamentali per la gestione economica familiare. Vediamo insieme quando arrivano le pensioni Inps di giugno 2025, le modalità di accredito e tutte le ultime novità sui conguagli e sugli importi.


Quando arrivano le pensioni Inps di giugno 2025

Le pensioni Inps di giugno 2025 non saranno accreditate il primo giorno del mese, in quanto il 1° giugno cade di domenica e il 2 è la Festa della Repubblica. Di conseguenza, il pagamento presso gli istituti bancari avverrà da martedì 3 giugno 2025, primo giorno bancabile utile.


Accredito in banca e presso Poste Italiane

Anche i pensionati che ricevono la pensione tramite Poste Italiane potranno ritirare la propria mensilità a partire da martedì 3 giugno. Poste Italiane potrebbe prevedere un calendario scaglionato in base alla lettera del cognome, per gestire il flusso agli sportelli, ma le date ufficiali saranno comunicate nei giorni precedenti al pagamento.


Cedolino pensione giugno 2025: dove e quando si vede

Il cedolino della pensione sarà visibile online nell’area personale del sito MyINPS, accessibile con SPID, CIE o CNS. In genere, l’ente pubblica il cedolino pochi giorni prima dell’effettivo accredito. Se non è ancora disponibile, non occorre preoccuparsi: l’aggiornamento avverrà a breve.


Novità su importi e cedolini INPS

Secondo le indicazioni fornite da INPS, l’indice provvisorio di rivalutazione per il 2025 è dello 0,8%, da confermare con eventuali conguagli nel 2026. Le prestazioni come APE sociale, isopensione e assegni straordinari non sono soggette a rivalutazione.


Conguagli IRPEF e trattenute fiscali

Sono stati eseguiti anche i ricalcoli delle ritenute IRPEF e delle addizionali regionali e comunali relative al 2024. Se l’INPS ha trattenuto meno del dovuto, le differenze a debito saranno recuperate nelle mensilità di gennaio e febbraio 2025. In alcuni casi, l’importo della pensione potrebbe anche essere azzerato. Per redditi sotto i 18.000 euro, i conguagli superiori a 100 euro saranno rateizzati fino a novembre.


Come verificare il proprio cedolino online

Per consultare i dettagli del cedolino, è sufficiente accedere al portale INPS nella sezione “Fascicolo previdenziale del cittadino”, dove sono indicati importo, trattenute e ricalcoli. Si consiglia di verificare periodicamente, in quanto l’accesso è autonomo e costantemente aggiornato.


Storia delle pensioni INPS in Italia

Il sistema pensionistico italiano ha radici profonde: l’INPS nasce nel 1898 con la Cassa Nazionale di Previdenza. Dal 1919 l’assicurazione per la vecchiaia è diventata obbligatoria e, nel tempo, l’INPS ha inglobato altri enti previdenziali, affermandosi come il principale gestore pubblico delle pensioni in Italia.

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