Con l’arrivo di luglio, cresce l’attesa per la quattordicesima 2025, la mensilità aggiuntiva riconosciuta a molti lavoratori dipendenti e pensionati italiani. Ma a chi spetta davvero? Come si calcola? E quanto si riceverà in busta paga o sul cedolino della pensione? Vediamo nel dettaglio cosa prevede la normativa e le simulazioni degli importi in base alla categoria lavorativa o pensionistica.
Cos’è la quattordicesima e chi ne ha diritto
La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva erogata a luglio che si differenzia dalla tredicesima per modalità e destinatari. Non è obbligatoria per tutti, ma dipende dal contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) o, in alcuni casi, da accordi individuali. Per i pensionati, invece, è prevista da una specifica normativa e concessa in base a età e reddito.
Come si calcola la quattordicesima per i lavoratori
L’importo della quattordicesima per i lavoratori dipendenti viene calcolato sulla base del numero di mesi lavorati durante l’anno, di norma da luglio a giugno. Ogni mese di attività contribuisce alla maturazione di un rateo. Tuttavia, non maturano ratei nei mesi in cui il dipendente è in aspettativa non retribuita, in sciopero, in cassa integrazione Inps o assente ingiustificato.
Dal totale lordo calcolato, vanno sottratti contributi previdenziali e fiscali. La quattordicesima, infatti, non gode delle detrazioni Irpef per lavoro dipendente o per familiari a carico, risultando così più bassa rispetto alla normale retribuzione mensile.
Simulazioni degli importi per i lavoratori
L’esperto Giuseppe Buscema della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha fornito alcuni esempi:
- Lavoratore nel commercio (azienda con oltre 15 dipendenti), livello 4 CCNL Commercio Confcommercio, full-time, assunto il 5 febbraio 2024: 1.748,75 euro lordi
- Lavoratore nel commercio (azienda con meno di 5 dipendenti), stesso profilo: 1.603,02 euro lordi
- Dipendente studio professionale (fino a 5 dipendenti), livello 3S CCNL Studi Professionali, part-time 35 ore, assunto il 2 giugno 2023: 1.467,03 euro lordi
- Cameriere in pubblici esercizi (oltre 15 dipendenti), livello 4, part-time 30 ore, assunto il 1 dicembre 2024: 723,05 euro lordi
La quattordicesima per i pensionati: a chi spetta
Nel mese di luglio, l’Inps eroga la quattordicesima anche a determinati pensionati. Ne hanno diritto coloro che percepiscono una pensione:
- di vecchiaia
- anticipata
- di invalidità
- ai superstiti (reversibilità)
Non è invece riconosciuta a chi riceve la pensione sociale o l’assegno sociale, salvo specifiche integrazioni.
Requisiti per ricevere la quattordicesima sulla pensione
Per ricevere la quattordicesima nel 2025, i pensionati devono avere:
- Età pari o superiore a 64 anni
- Reddito individuale annuo inferiore a due volte il trattamento minimo Inps
Gli importi variano in base agli anni di contributi versati e alla fascia di reddito:
- 336 euro per chi ha fino a 15 anni di contributi (dipendenti) o fino a 18 anni (autonomi), con reddito tra 1,5 e 2 volte il minimo (tra 11.823,90 e 15.688,40 euro)
- 655 euro per chi ha almeno 25 anni di contributi (dipendenti) o 28 anni (autonomi) e un reddito sotto 11.823,90 euro
Dove e quando consultare il pagamento
Per i lavoratori, la quattordicesima sarà visibile nel cedolino di luglio, accorpata alla retribuzione o in un documento separato.
I pensionati possono invece verificare l’accredito sul portale Inps accedendo al proprio cedolino pensione, oppure rivolgendosi a un patronato o Caf per assistenza.