Grand Central Terminal segreti

Il lato segreto di Grand Central Terminal: orologi, gallerie acustiche e misteri nascosti

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Written by Redazione

16 Settembre 2025

📍 Luogo: New York

Ogni giorno centinaia di migliaia di persone attraversano le sue sale affrettandosi verso un treno o un appuntamento. Eppure, pochi sanno che la Grand Central Terminal, una delle stazioni più celebri al mondo, custodisce segreti e curiosità che la rendono un luogo unico. Non è soltanto un hub di trasporti, ma un monumento vivente di New York, ricco di storie, simboli nascosti e dettagli che non tutti notano.

Dall’orologio più prezioso della città alla galleria in cui i sussurri viaggiano come per magia, dai tunnel segreti usati dai presidenti a leggende mai confermate, Grand Central è un libro aperto che aspetta solo di essere letto.

Un orologio da milioni di dollari

Il primo segreto si trova proprio al centro della Main Concourse: il celebre orologio a quattro facce che svetta sopra l’ufficio informazioni. Per i newyorkesi è un punto d’incontro (“ci vediamo sotto l’orologio”), ma pochi sanno che ogni faccia è realizzata in opale e che il suo valore complessivo è stimato in oltre 20 milioni di dollari.

L’orologio a quattro facce

Uno dei luoghi più affascinanti della stazione è la Whispering Gallery, situata accanto all’Oyster Bar. Qui l’acustica particolare fa sì che due persone, posizionate agli angoli opposti della galleria, possano sussurrarsi parole e sentirle distintamente nonostante la distanza e il rumore circostante. È un piccolo miracolo architettonico che affascina turisti e innamorati.

Whispering Gallery

Il soffitto stellato

Alzando lo sguardo nella Main Concourse si scopre un cielo stellato dipinto nel 1912. Ma c’è un dettaglio curioso: la mappa del cielo è invertita, come se fosse vista da una prospettiva divina. Una “svista” che negli anni è diventata parte del fascino del soffitto, restaurato negli anni ’90.

Il soffitto stellato

I tunnel segreti

Grand Central non è solo ciò che si vede in superficie. Nei sotterranei si nascondono tunnel e passaggi segreti. Uno di questi, chiamato Track 61, collega la stazione al vicino Waldorf Astoria Hotel. Si dice che sia stato usato da Franklin D. Roosevelt per muoversi senza essere visto, grazie a un ascensore privato che gli consentiva di salire direttamente all’hotel.

Track 61

L’orologio esterno e Tiffany

Anche l’esterno della stazione custodisce un primato. La facciata sud ospita il più grande orologio in vetro di Tiffany al mondo, incastonato in una composizione scultorea con Mercurio, Ercole e Minerva. È un dettaglio che molti passanti ignorano, presi dalla frenesia della città, ma che rende Grand Central un’opera d’arte a cielo aperto.

Curiosità e leggende

Tra le leggende più diffuse c’è quella dei passaggi segreti usati da celebrità e mafiosi per sfuggire a occhi indiscreti. Altri racconti parlano di stanze nascoste ancora chiuse al pubblico, alimentando il fascino misterioso della stazione.

Grand Central Terminal non è soltanto una stazione ferroviaria: è un monumento alla storia, all’architettura e ai misteri di New York. Visitandola con occhi attenti si scopre che dietro ogni dettaglio si nasconde una storia. È un luogo in cui il passato e il presente convivono, in cui i segreti fanno parte del fascino stesso della città.

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