MILANO. Si allunga la lista delle morti sul lavoro. Oggi due operai di 42 e 46 anni sono deceduti nel corso di una fornitura di azoto liquido presso l'ospedale Humanitas di Pieve Emanuele, alle porte del capoluogo lombardo.

Milano - Secondo le prime ricostruzioni

I due uomini sarebbero stati investiti da una fuga di gas del liquido criogenico a -200 gradi che ne ha provocato il decesso per intossicazione da azoto.

Milano - I due operai

Erano arrivati con un furgone all'Humanitas e stavano lavorando nel deposito, secondo una prima ricostruzione, per una fornitura di azoto liquido, quando si sarebbe verificata una perdita che li ha investiti, causando le ustioni.

"Profondo cordoglio"

Esprime la struttura ospedaliera mentre la magistratura annuncia di aver avviato un'indagine per omicidio colposo. "Bisogna dare priorità alle azioni preventive" commenta la sezione di Milano della Cgil che mette in guardia sul rischio che l'evento sia derubricato come 'tragica fatalità'. Anche il mondo politico lombardo si esprime sulla vicenda. "Non possiamo accettarlo. Utilizziamo una quota significativa del Pnnr per incentivare la prevenzione e la sicurezza sul lavoro" dichiara il coordinatore della Lega in Lombardia Fabrizio Cecchetti.

Vicinanza alle famiglie delle vittime

Anche dal consigliere regionale del M5S Gregorio Mammì che, pur ribadendo la necessità di interventi di prevenzione, sottolinea: "Regione Lombardia ascolta poco le nostre sollecitazioni".

Nel frattempo, l'assessore alla Sicurezza lombardo, Riccardo De Corato

Sottolinea la necessità di realizzare nuclei di Polizia locali "specializzati nei controlli sui cantieri per la verifica del rispetto delle norme di sicurezza dei lavoratori". E annuncia di avere l'intenzione di rinnovare concretamente la proposta già suggerita durante lo scorso luglio. "Nei prossimi giorni la formalizzeremo con la prospettiva di finanziamento ai comuni per l'istituzione di questi nuclei- osserva- sottoponendo al presidente di Anci l'idea di un accordo per i controlli sui cantieri da affidare anche ai vigili lombardi".

L'azienda Sol

E' "profondamente colpita e addolorata per il tragico incidente che e' costato la vita a due dipendenti della ditta Autotrasporti Pe' di Costa Volpino (Bergamo). Che aveva l'incarico di effettuare le operazioni di trasporto e rifornimento di azoto liquido nel serbatoio presso l'Istituto Humanitas di Rozzano". "Sol -e' scritto in una nota - e' vicina alle famiglie delle due vittime e collabora con le autorita' nelle indagini mirate a chiarire la dinamica e le cause di questo tragico incidente. La ditta Autotrasporti Pe', specializzata in trasporti criogenici, dotata di certificazioni specifiche, collabora con Sol da diversi anni. Al momento ogni ipotesi circa le possibili cause del tragico incidente appare prematura, in attesa delle verifiche tecniche e delle indagini in corso, per le quali Sol rimane a completa disposizione delle autorita'". Attiva le notifiche su 41esimoparallelo.it Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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