Rayan Belhaj
Rayan Belhaj

Il 17enne Rayan Belhaj, originario della Tunisia e residente a Metaurilia, è morto all'ospedale Bambin Gesù di Roma, dove era ricoverato da oltre un mese per una grave patologia. La notizia della sua scomparsa ha sconvolto profondamente la comunità scolastica del Polo 3 di Fano, dove il giovane frequentava il secondo anno dell'indirizzo "Web Community" presso l'Istituto Olivetti. Rayan era un ragazzo molto apprezzato dai compagni e dagli insegnanti, sempre sorridente e pronto ad aiutare gli altri. La sua morte, avvenuta il 6 dicembre 2024, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti coloro che lo conoscevano.

Una scuola ferita dal dolore: tre lutti in pochi mesi

La morte di Rayan Belhaj non è il primo lutto che colpisce la scuola in pochi mesi. La dirigente scolastica del Polo 3, Eleonora Augello, ha sottolineato come la comunità studentesca stia vivendo un periodo di grande dolore. "Non è facile superare la morte di tre compagni in così poco tempo", ha dichiarato Augello. In soli tre mesi, infatti, gli studenti del Polo 3 hanno dovuto fare i conti con la perdita di ben tre ragazzi. Oltre a Rayan, a settembre è venuto a mancare Francesco, un altro studente, e a novembre è stato il turno di Tommaso, un ragazzo di soli 14 anni, morto improvvisamente a scuola a causa di una patologia cardiaca.

Questi lutti hanno segnato profondamente gli studenti, che ora si ritrovano a fare i conti con una dolorosa realtà. "I ragazzi sono profondamente colpiti", ha spiegato la dirigente scolastica. "Stiamo cercando di supportarli nel modo migliore possibile, ascoltandoli e cercando di realizzare i loro desideri per ricordare i nostri compagni".

Il ricordo di Rayan: il progetto della scuola

In segno di rispetto e affetto, la scuola sta pensando a come ricordare Rayan e gli altri ragazzi scomparsi. Tuttavia, la cerimonia di commemorazione non avverrà immediatamente. La dirigente ha deciso di aspettare il ritorno della famiglia di Rayan dalla Tunisia, dove il giovane sarà sepolto. In attesa di questo momento, la scuola sta cercando di organizzare un tributo che rispecchi il desiderio dei compagni e della famiglia.

Rayan era anche un appassionato di calcio e aveva giocato per due anni e mezzo nella squadra giovanile del Sant'Orso Calcio, un altro aspetto che lo rendeva particolarmente amato e conosciuto nella comunità locale.

Un dolore che unisce

La morte di Rayan Belhaj è un ulteriore colpo per una comunità già segnata dalla perdita di altri giovani. La dirigente scolastica, Eleonora Augello, ha commentato con grande commozione: "Anche per me è un ulteriore duro colpo, ma vado avanti e mi faccio forza pensando al dolore delle madri di questi ragazzi".

La scuola e la comunità di Fano sono unite in questo momento di immenso dolore, cercando di trovare la forza di andare avanti, ricordando i giovani compagni che sono venuti a mancare troppo presto. La morte di Rayan, come quella di Francesco e Tommaso, lascia un segno profondo nel cuore di chi li ha conosciuti, ma il ricordo di ognuno di loro vivrà nei pensieri e nei cuori di chi li amava.

Tragedia a Torrita di Siena: 13enne muore per un malore improvviso
Tragedia sull'A1: scontro tra un van e un furgone, morto un uomo di 48 anni, grave la figlia