New York, protesta dei dipendenti di Google per i licenziamenti
New York. Manifestazione dei dipendenti di Google a New York per protestare contro i recenti licenziamenti. Decine di persone si sono radunate a Manhattan, e per i prossimi giorni sono state annunciate altre proteste in diverse città Usa, dopo che il gigante della tecnologia ha deciso di mandare a casa circa 12.000 dipendenti, quasi il sei percento della sua forza lavoro globale.
Un taglio importante che fa seguito a quello di altri colossi tecnologici, e giustificato dal ceo di Googlie e di Alphabet, Sundar Pichai, come una scelta necessaria per far fronte all'indebolimento delle condizioni economiche.
Dalla protesta Google ad Apple
USA. L'Apple Watch e l'iPhone 14 continuano a far impazzire le centrali operative dei soccorsi in mezzo mondo. La funzionalita' che si accorge di una caduta o di un incidente e' progettata per mandare un segnale al cliente e, se non risponde, l'orologio o il telefono inviano la richiesta di soccorsi con la posizione dell'incidente.
Il guaio e' che il sistema non distingue fra cadute serie e quelle, ad esempio, sugli sci. E chi indossa l'orologio sulle piste, di solito lo ha coperto dalle maniche di maglione e giacca e dai guanti da sci, piu' lunghi del normale.
Se sulle Alpi nei giorni delle vacanze di Natale le chiamate sono cresciute del 30% a causa dei falsi allarmi, negli Usa le cose vanno anche peggio.
Usa - Il New York Times
Scrive che ad esempio nella Contea di Summit, "la mia intera giornata e' dedicata alla gestione delle notifiche di incidente", ha dichiarato Trina Dummer, direttrice dei servizi di emergenza che ha ricevuto 185 chiamate di questo tipo nella settimana dal 13 gennaio al 22 gennaio. "Se Apple vuole, faccia un proprio call center per queste emergenze", dice la Dummer. Il suo centro e altri hanno avvisato Apple del problema. A meta' gennaio, l'azienda ha inviato quattro rappresentanti per osservare Dummer e il suo team per un giorno.
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