Reddito di cittadinanza, interrotti pagamenti di novembre. Ecco chi non riceverà i soldi
Sussidio interrotto per molti beneficiari del Reddito di cittadinanza. Alcuni percettori non riceveranno la ricarica di novembre. Il motivo? Il decreto n. 4 del 28 agosto 2019, ha introdotto e disciplinato sia il Reddito sia la Pensione di cittadinanza. Come disciplinato dal decreto, il Reddito di Cittadinanza è riconosciuto per tutto il periodo durante il quale il beneficiario si trova nelle condizioni che danno diritto al sussidio stesso e, comunque, “per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi”. Inoltre: “Il Rdc può essere rinnovato, previa sospensione dell’erogazione del medesimo per un periodo di un mese prima di ciascun rinnovo. La sospensione non opera nel caso della Pensione di cittadinanza”. L’erogazione del RdC, dunque, ha sì una durata totale di 3 anni ma è divisa in due periodi di 18 mesi non consecutivi. Infatti tra un periodo e l’altro dovrà passare almeno un mese, trascorso il quale sarà possibile effettuare una nuova richiesta per continuare a godere del sussidio per un altro anno e messo. Come è accaduto per ottobre 2020 quando la sospesione varrà per coloro che avevano effettuato la domanda ad aprile 2019, anche a novembre saranno molti i contribuenti che riceveranno l’ultima mensilità riconosciuta loro dal legislatore. Tra questi rientrano nello specifico tutti quelli che hanno presentato domanda a maggio 2019, per i quali i pagamenti verranno sospesi da novembre. Gli stessi, comunque, potranno ripresentare domanda e avere accesso al RdC già a partire dal prossimo mese.