Berlinale 2025, “Dreams” vince l’Orso d’Oro: un racconto queer tra amore e letteratura
Il film norvegese di Dag Johan Haugerud trionfa alla 75ª edizione del Festival di Berlino
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Alla 75ª edizione della Berlinale, il prestigioso Orso d’Oro è stato assegnato a Dreams, il film del regista norvegese Dag Johan Haugerud, un racconto intenso che esplora l’amore queer attraverso il potere della scrittura e della memoria. Il lungometraggio, che fa parte di una trilogia sull’amore, il desiderio e l’identità, ha conquistato la giuria presieduta dal regista statunitense Todd Haynes, superando una selezione di diciannove film in concorso.
La trama: un amore proibito e il potere della scrittura
Dreams racconta la storia di Johanne, una diciassettenne che si innamora della sua insegnante di francese. Il suo turbamento interiore e il desiderio di esplorare sentimenti nuovi si traducono in pagine e pagine di scritti nei quali la giovane esprime ogni sfumatura della sua passione.
Quando la madre e la nonna scoprono i suoi diari, inizialmente restano scioccate dalla profondità delle descrizioni intime, ma presto l’ammirazione per il talento letterario della ragazza prende il sopravvento. La vicenda diventa così un ponte tra generazioni, portando le due donne a riflettere sulle proprie storie d’amore, sulle passioni vissute e sulle occasioni mancate.
Tuttavia, rimane un interrogativo sospeso: quello tra Johanne e la sua insegnante è stato un amore reale o un’invenzione letteraria? La loro relazione può essere considerata un abuso di potere? E soprattutto, gli scritti della ragazza dovrebbero essere pubblicati o rimanere un segreto privato?
Il commento del regista: “Un viaggio nella scoperta dell’amore”
Intervenendo alla Berlinale, Dag Johan Haugerud ha descritto il film come parte di un più ampio percorso cinematografico:
“Con questa trilogia volevo raccontare come tutti noi possiamo adottare nuove forme di pensiero e di comportamento sociale. Ho cercato di ritrovare quella sensazione intensa e quasi magica del primo amore, quando tutto sembra nuovo e travolgente”.
Gli altri due capitoli della trilogia, Love (presentato alla Mostra del Cinema di Venezia) e Sex (in concorso alla Berlinale 2024), arriveranno nei cinema italiani tra aprile e giugno 2025, distribuiti da Wanted Cinema.
Un cast tutto al femminile
A dare vita a questa storia intensa ed emozionante è un cast composto da attrici di talento, tra cui Ane Dahl Torp, Selome Emnetu, Ingrid Giæver, Anne Marit Jacobsen ed Ella Verbye. Le loro interpretazioni hanno ricevuto il plauso della critica per la capacità di rendere con autenticità le dinamiche complesse tra le protagoniste.
Un successo per il cinema queer e indipendente
La vittoria di Dreams alla Berlinale segna un importante riconoscimento per il cinema queer e indipendente, confermando l’attenzione del festival verso storie che sfidano le convenzioni e offrono nuove prospettive sull’amore e sull’identità.
Il film di Haugerud si inserisce perfettamente nella tradizione della Berlinale, da sempre una delle rassegne più attente alla rappresentazione della diversità e all’innovazione cinematografica.
Un racconto di formazione tra realtà e immaginazione
Uno degli elementi più affascinanti di Dreams è la sua capacità di muoversi tra realtà e finzione, lasciando agli spettatori il compito di interpretare i sentimenti e le dinamiche che si sviluppano tra i personaggi. La scrittura di Johanne diventa così uno strumento di esplorazione e di autoaffermazione, trasformando l’esperienza personale in un potente racconto universale.
Un futuro brillante per il cinema nordico
Con questa vittoria, il regista norvegese Dag Johan Haugerud si conferma una delle voci più interessanti del cinema nordico contemporaneo. La sua capacità di raccontare storie profonde e universali, con uno stile raffinato e poetico, lo rende un autore da tenere d’occhio nei prossimi anni.