CAVAGNOLO. Un tragico incidente domestico è costata la vita a Luigi Pavani, 84enne di Cavagnolo. E' morto domenica 20 giugno 2021 all'ospedale Cto per le conseguenze di una caduta in casa avvenuta un paio di giorni prima.

Cavagnolo - I fatti

Secondo quanto riportato da Torinotoday, ad accorgersi dell'accaduto sono stati i familiari, che si sono preoccupati poiché non si era fatto sentire. L'anziano è stato trovato nel bagno e non era riuscito a rialzarsi per chiedere aiuto. Il trasporto in ospedale non è bastato a salvarlo: il trauma cranico che ha subito si è rivelato troppo grave. Stamattina, venerdì 25, si svolgeranno i funerali nella parrocchia cittadina.(TorinoToday)

Non solo Cavagnolo - Vibo Valentia, perde il controllo del furgone e si schianta contro un'auto: Luca muore sul colpo, 29enne in codice rosso

Vibo Valentia. Ancora sangue, ancora un tragico incidente stronca la vita di un uomo. È di un morto e di un ferito grave il bilancio dell’incidente avvenuto questo pomeriggio lungo la Statale 182 nei pressi di Longobardi, frazione di Vibo Valentia.

La vittima

Come riporta TeleclubItalia, risponde al nome di Luca Russo, pensionato 78enn della zona. L’uomo era alla guida del suo furgone quando si scontrato frontalmente contro una Peugeot guidata da una ragazza 29enne.

L’impatto è stato molto violento

L’anziano signore è deceduto sul colpo mentre la ragazza è stata trasportata con l’eliambulanza all’ospedale di Catanzaro. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e personale Anas. Gli accertamenti sulla dinamica sono condotti dalla Polizia municipale e dai carabinieri.

Bimba muore per un'otite degenerata, la piccola Nicole aveva 4 anni. Pediatra a processo

La piccola Nicole Zacco, 4 anni morta per un'otite diventata infezione cerebrale. Per il processo sulla morte della bimba di Gottolengo deceduta nella primavera del 2018.

La morte della piccola Nicole, la vicenda

L'unica imputata, e accusata di omicidio colposo, è la dottoressa Anna Solzi, ex pediatra ora in pensione. Ha scelto il rito abbreviato e sarà giudicata il 7 luglio prossimo. In qualità di medico curante, secondo l'accusa avrebbe omesso di “adottare le terapie e le prescrizioni che il caso avrebbe imposto, secondo le buone pratiche accreditate dalla comunità scientifica, non impedendo così l'aggravamento del processo patologico che ha condotto al decesso della paziente”. Nella relazione richiesta dalla Procura si leggeva inoltre di “uno sproporzionato ritardo diagnostico e terapeutico, che ha abbattuto pesantemente le probabilità di sopravvivenza della bambina”. Furono momenti di ansia infinita. La piccola Nicole venne prima ricoverata a Manerbio; poi trasferita alla Poliambulanza e infine al Civile, dove morirà nonostante i tentativi di salvarla con un'operazione chirurgica. Nell'inchiesta aperta subito dopo erano stati indagati anche la decina di medici che l'avevano visitata, nel suo transito nei vari ospedali. Posizioni quasi tutte archiviate, tranne quella di Anna Solzi, ora a processo. In attesa dell'evolvere del procedimento giudiziario, i genitori di Nicole – Alessandra Solazzi e Mattia Zacco – a pochi mesi dalla morte della figlia hanno fondato l'associazione “L'Arcobaleno di Nicole”, con lo scopo di “inserire medici pediatrici in scuole e asili per poter individuare e prevenire patologie neurologiche, e sostenere i reparti ospedalieri di terapia intensiva e neurologica con macchinari e fondi”. “Il tuo messaggio ci chiede di trasformare il dolore in amore – scrivono i genitori – e il tuo sorriso e la tua allegria saranno la nostra forza”. Fonte: Today Leggi anche: "L'Inps non ha avuto pietà di me, sono vittima di un'estorsione”. La denuncia dell'imprenditore Biagio Vallefuoco - IL VIDEO PARTE 1^ Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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