Torna a tremare la terra in Campania. Otto lievi scosse di terremoto si sono registrate nella notte nella zona dei Campi Flegrei. Quella di magnitudo 1.9 della scala Ritcher delle 4,08 ad una profondità di circa due chilometri con epicentro nella zona tra la Solfatara e quella dei Pisciarelli come tutti gli altri eventi tellurici, avvertita nella zona alta di Pozzuoli e ad Agnano. Altre sette scosse ma di lievissima entità si erano registrate dalle 2,02 in poi. Ieri pomeriggio una scossa di magnitudo 1.2 si era invece registrata alle 18.08 sul Vesuvio con con coordinate geografiche (lat, lon) 40.82, 14.42 ad una profondità di 0 km.

Campania - Di cosa si tratti è presto detto

Fenomeni che vanno avanti ormai da un anno e sono legati al bradisismo.  Francesca Bianco, direttrice dell'Osservatorio Vesuviano dell'Ingv (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), come riportato da Fanpage.it l'evolversi della questione. "Sicuramente a Pozzuoli c'è un fenomeno di bradisismo e sollevamento del suolo in questo periodo, ma i dati sono chiari. Dal 2006 a oggi la terra si è sollevata di 75-76 centimetri soprattutto nell'area del Rione Terra. Negli ultimi mesi abbiamo una velocità di sollevamento in quell'area di 13 millimetri al mese, quindi abbiamo un innalzamento di 7-8 centimetri da settembre a oggi”.

Campania - Recentemente, l'area di Napoli e della sua provincia

Proprio per la presenza del cosiddetto "super-vulcano dei Campi Flegrei e del Vesuvio", definita «l'area vulcanica più pericolosa al mondo» da Giuseppe De Natale, dirigente di ricerca dell'Ingv e già direttore dell'Osservatorio Vesuviano. Si tratta di una zona ben conosciuta per la presenza di vulcani e di eventi sismici periodici.

Secondo gli ultimi dati dell'Ingv

Lo stato di attività di un'area vulcanica è monitorato attraverso l'osservazione di parametri geofisici e geochimici. Il rilevamento di detti parametri e la loro misura sono effettuati attraverso tecniche di monitoraggio che si servono di reti di strumenti opportunamente progettati. Ai Campi Flegrei sono installati strumenti per il monitoraggio continuo della sismicità, delle deformazioni del suolo e delle emissioni di gas dal suolo e dalle fumarole. Inoltre si effettuano periodiche campagne per la misura di parametri geofisici e geochimici. I dati prodotti dagli strumenti in continuo e dalle campagne di misura sono analizzati da sistemi automatici e controllati ed interpretati dai ricercatori dei diversi settori. Leggi anche: Torna il reddito di emergenza, al via le domande già da domani: ecco come e per chi Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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