Sputnik - Si parla anche del Vaccino Russo per la Regione Campania con il presidente della Regione che lo "prenota", facendo così già un passo avanti. De Luca tiene a precisare che questo contratto stipulato dalla Regione, attraverso So.Re.Sa, diventa operativo immediatamente dopo l'approvazione del vaccino da parte dell'Ema o dell'Aifa. "Ci stiamo muovendo sulla linea indicata da Draghi - sottolinea - se non abbiamo le risposte che ci servono da parte dell'Ue e delle aziende attualmente contrattualizzate, andremo avanti anche da soli per la parte aggiuntiva che possiamo ottenere". De Luca si augura che questo vaccino possa aprire una strada per tutto il Paese. "Si tratta di un esperimento al servizio dell'Italia, se la cosa dovesse andare bene. Siccome investiamo risorse della Regione per un vaccino aggiuntivo, lavoreremo per coprire le esigenze dei nostri concittadini. Poi metteremo a disposizione di tutti i cittadini italiani l'eventuale quantità aggiuntiva di vaccini che riceveremo dalla casa produttrice".

Abbiamo già Sputnik -  Senza Regioni sarebbe stato un disastro

“Se c’è una critica da fare è al governo nazionale” e continua “Se c’è una critica vera da fare è al governo nazionale e non alle Regioni. Alcune hanno voluto aprire ma hanno avuto delle criticità. Se non ci fossero state le Regioni e avessimo avuto solo lo Stato centrale con il livello di efficienza mostrato saremmo andati al disastro”. Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca nel corso dell’appuntamento settimanale parlando delle critiche mosse alle Regioni. La distribuzione dei vaccini è stato “un disastro e la Campania è stata penalizzata fortemente”, ha proseguito De Luca dicendo che lo Stato si sarebbe dovuto attrezzare per la produzione.

Polemiche assurde, ora è solo demagogia

“Fra le cose bizzarre di questa settimana c’è stata l’apertura di una polemica con le Regioni da parte di esponenti del Governo; e come spesso accade, le polemiche sono generiche, per sentito dire, vaghe, senza dire un nome e cognome chiaro. Così si fa demagogia e si offende il lavoro di quelli che lavorano seriamente“. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Credo che sia arrivato il momento di chiedere a tutti i nostri interlocutori, quando c’è da rivolgere una critica, di dire con chiarezza a chi si rivolge la critica e per quale motivo, così ci capiamo. Leggi anche: Zona rossa e arancione, cambia tutto già da oggi: le restrizioni dopo Pasqua Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo Seguici sul nostro canale Youtube 41esimoparallelo
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