Pasquale Apicella, l’agente scelto di Polizia

Morto nel tentativo di bloccare gli autori di un tentato furto in banca a Napoli, aveva 37 anni. Lascia la moglie e due figli, di 6 anni ed uno di pochi mesi. In Polizia dal dicembre dal 2014, è stato prima all’ufficio del personale della Questura di Milano. Dal giugno 2016 ha lavorato al commissariato Trastevere e dall’ottobre 2017 era a Napoli, prima al commissariato Scampia e successivamente, dal dicembre 2019, al commissariato di Secondigliano.

Il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris

Esprime il più profondo cordoglio per la tragica morte dell’agente: “Esprimo il più profondo cordoglio, a nome della Città, alla famiglia dell’agente scelto ucciso ed a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato che ogni giorno sono impegnati con professionalità e sacrificio nella prevenzione e repressione del crimine. Al poliziotto ferito vanno gli auguri di una pronta guarigione”, dice il primo cittadino.

Il capo della Polizia Franco Gabrielli

“In giornate che vedono impegnate le forze di polizia nei controlli per il contenimento del coronavirus, la Polizia continua l’attività di controllo a presidio di legalità contro la criminalità, pagando un prezzo altissimo con la perdita di un suo uomo”. Lo dice il capo della Polizia Franco Gabrielli, esprimendo il suo rammarico per l’accaduto, e manifestando la sua vicinanza ai familiari di Pasquale Apicella. Gabrielli ha anche augurato la pronta guarigione all’altro componente della volante, l’assistente capo della Polizia Salvatore Colucci, rimasto ferito.(Huffingtonpost) Leggi anche: Napoli, poliziotto muore cercando di fermare rapinatori in fuga Seguici su facebook: 41esimoparallelo
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