Marianna Pisciotta
Marianna Pisciotta

Marianna Pisciotta, logopedista di 36 anni originaria di Marigliano, è stata trovata morta il 7 gennaio nell’abitazione del compagno a Carbonara di Nola. Il corpo senza vita della donna è stato scoperto dal fidanzato, un uomo di 43 anni, che ha immediatamente chiamato i soccorsi. Tuttavia, i medici del 118 non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Fatale per Marianna è stato un colpo di pistola al cuore.

L’arma, regolarmente detenuta dal compagno, è al centro delle indagini. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, contestando la possibile omessa custodia della pistola. Il fidanzato, al momento, è iscritto nel registro degli indagati, ma gli inquirenti non escludono nessuna pista, mantenendo aperte tutte le ipotesi.

I familiari negano l’ipotesi del suicidio

Parenti e amici di Marianna hanno espresso il loro dolore e la loro incredulità per quanto accaduto. A NapoliToday, hanno escluso categoricamente la possibilità che la donna si sia tolta la vita. “Marianna non aveva alcuna ragione per suicidarsi”, raccontano i familiari. “Era una persona solare, amata e apprezzata nel suo lavoro di logopedista. Aveva appena trascorso le feste in Abruzzo con i suoi fratelli, poi aveva raggiunto il compagno. Era serena e felice”.

La famiglia, infastidita dalle voci che attribuiscono la morte a un suicidio, chiede giustizia e chiarezza. “Le indagini sono ancora in corso, e vogliamo che venga alla luce la verità. Non crediamo assolutamente al suicidio. Marianna merita giustizia, e non tolleriamo più insinuazioni infondate”.

Un’intera comunità in lutto

La notizia della tragica scomparsa di Marianna Pisciotta ha scosso profondamente la comunità di Marigliano, dove la donna era cresciuta. La parrocchia Sacro Cuore, che Marianna frequentava da ragazza, ha espresso il suo cordoglio con un messaggio toccante: “Con grande dolore accompagniamo la famiglia in questo momento di immenso dolore. Questa tragedia ci invita a riflettere sull’importanza di essere vicini gli uni agli altri. Preghiamo per Marianna, affinché trovi pace nel Signore”.

Indagini ancora in corso

Le forze dell’ordine continuano a lavorare per fare luce su questa tragica vicenda. Gli investigatori stanno analizzando ogni dettaglio e non escludono alcuna ipotesi. La famiglia di Marianna attende con ansia l’esito delle indagini, determinata a scoprire cosa sia realmente accaduto alla giovane logopedista.

Questo tragico caso rimane avvolto nel mistero, ma la comunità e i familiari sperano che la verità emerga presto, per onorare la memoria di una donna amata e rispettata da tutti.

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