Sestu, è Nicolò Meloni la guardia giurata morta schiacciata dal cancello a 27 anni
La salma del ragazzo è stata trasferita al Brotzu per accertamenti
Nicolò Meloni, guardia giurata di 27 anni, è rimasto vittima di un tragico incidente nella notte tra venerdì e sabato durante il turno di lavoro presso un'azienda situata a Sestu, lungo la Strada Statale 131.
L’incidente è avvenuto mentre Nicolò si trovava vicino a un pesante cancello di diversi metri di lunghezza, che, per motivi ancora da accertare, è uscito improvvisamente dai binari. Nel cedimento, il cancello ha colpito Nicolò violentemente, causandone la morte. Si è trattato di un evento inaspettato che ha lasciato sgomenti sia i familiari sia i colleghi del giovane.
Il momento dell’incidente e l’intervento dei soccorsi
Secondo le ricostruzioni iniziali, Nicolò Meloni si era avvicinato al cancello, forse con l'intenzione di chiuderlo, quando il pesante manufatto si è improvvisamente staccato dal binario. Il giovane è stato travolto dal cancello, che lo ha schiacciato, provocandogli un trauma fatale, incluso un colpo alla testa. Nonostante l’immediata chiamata ai soccorsi, all’arrivo del 118 non c'era ormai più nulla da fare: Nicolò era già privo di vita. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Sestu, coordinati dal luogotenente Riccardo Pirali, per eseguire un sopralluogo e cercare di capire cosa abbia causato il cedimento del cancello.
Prime indagini: esclusa l’ipotesi di dolo
In seguito ai rilievi effettuati dalla squadra investigativa dei carabinieri, è stato rapidamente escluso l’evento doloso: tutto lascia pensare che si tratti di un incidente sul lavoro. Tuttavia, per fare maggiore chiarezza sull’accaduto, è stata coinvolta la squadra speciale dei carabinieri dello Spresal, il Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, che ha ora in carico l’indagine sulla vicenda. La priorità è accertare le dinamiche precise che hanno portato al cedimento della struttura e verificare eventuali responsabilità relative alla sicurezza del sito lavorativo.
Il trasferimento della salma all’ospedale Brotzu di Cagliari
Dopo le operazioni di soccorso e le prime indagini in loco, il giudice ha disposto il trasferimento della salma di Nicolò Meloni all’ospedale Brotzu di Cagliari per ulteriori accertamenti. Si prevede un esame autoptico volto a chiarire l’esatta causa della morte, passaggio cruciale per completare il quadro investigativo. La procura ha assegnato il caso al Pubblico Ministero Diana Lecca, che coordina le indagini per fare piena luce sull’incidente.
Sicurezza sul lavoro: un altro incidente fatale riaccende il dibattito
La tragica morte di Nicolò Meloni riporta all’attenzione pubblica il tema della sicurezza sul lavoro, soprattutto in ambienti dove l’utilizzo di infrastrutture pesanti richiede particolari standard di sicurezza. Episodi come questo sottolineano l'importanza di un’attenta manutenzione degli impianti e dei macchinari, specialmente in contesti dove i lavoratori operano a contatto con attrezzature potenzialmente pericolose.
Il cordoglio per la perdita di Nicolò e il sostegno alla famiglia
La comunità locale di Sestu e i colleghi di Nicolò si sono stretti intorno alla famiglia, esprimendo profondo cordoglio per la perdita improvvisa e dolorosa del giovane. Questo tragico incidente ha scosso profondamente tutti coloro che conoscevano e stimavano Nicolò, ricordato come un ragazzo affidabile, sempre pronto a svolgere il proprio lavoro con impegno e serietà.