Salvini apre le porte di FS ai privati e avvisa: "Non stiamo svendendo"
Il ministro dei Trasporti annuncia cambiamenti nella governance del Gruppo FS, nuovi investimenti e apertura ai privati per migliorare le infrastrutture ferroviarie
Il vicepremier e ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha proposto di coinvolgere risorse private per il potenziamento delle Ferrovie dello Stato (FS). Durante un'intervista ad Affari Italiani, Salvini ha delineato il piano per il 2025, ribadendo che non si tratta di una "privatizzazione", ma di una valorizzazione strategica del settore ferroviario.
L'apertura ai privati: una scelta strategica
Salvini ha chiarito che l'intento è attrarre investimenti privati per modernizzare le infrastrutture ferroviarie, accelerare i lavori e migliorare l'efficienza:
"Non vogliamo svendere o privatizzare, ma valorizzare il Gruppo FS coinvolgendo energie e risorse private."
Pur non confermando trattative avviate, il ministro ha anticipato che una parte minoritaria dell’azienda potrebbe essere aperta a collaborazioni esterne. Questo approccio punta a superare le difficoltà degli ultimi anni, tra cui gli scioperi e i presunti sabotaggi che hanno caratterizzato il 2024.
Riorganizzazione e nuovi obiettivi
Un elemento chiave del piano di Salvini è il recente "valzer di poltrone" ai vertici del Gruppo FS:
- Gianpiero Strisciuglio è passato da Rete Ferroviaria Italiana a Trenitalia come amministratore delegato.
- Aldo Isi, ex AD di Anas, è ora a capo di Rete Ferroviaria Italiana.
Questi cambiamenti mirano a rendere più efficaci le operazioni del settore ferroviario. Salvini ha anche accennato a un possibile scorporo di Anas da Ferrovie dello Stato per creare due grandi realtà nel mondo dei trasporti.
Progressi nei cantieri e sfide per il futuro
Nonostante le critiche, Salvini ha rivendicato un record di cantieri attivi:
"Abbiamo 1.200 cantieri aperti, un aumento rispetto ai 983 del 2020. L'obiettivo è continuare su questa strada per migliorare le infrastrutture."
Nel 2024, gli investimenti ferroviari hanno raggiunto i 10 miliardi di euro, superando le aspettative. Tuttavia, l'anno è stato segnato da scioperi e accuse di inefficienza, in particolare da parte dei sindacati.
Risultati e aspettative per il 2025
Nonostante le difficoltà, Salvini ha sottolineato i miglioramenti nella puntualità dei treni ad alta velocità:
"Nel 2024 abbiamo avuto più passeggeri, più cantieri e maggiore puntualità rispetto al passato."
Per il 2025, il governo si prepara a gestire le sfide del Giubileo, ridurre le tensioni sindacali e affrontare i presunti sabotaggi che hanno colpito la rete ferroviaria.