violenza su bambino

Un drammatico episodio di violenza domestica ha scosso la comunità di Civitanova Marche. La chiamata di un ragazzino di 13 anni al 112 ha innescato l'intervento decisivo di una Volante del Commissariato di Polizia locale. Sul posto, i poliziotti hanno trovato il ragazzo in strada, scosso e in lacrime, che ha indicato l'abitazione dove il padre stava aggredendo la madre.

Arrestato padre violento

Gli agenti, arrivati prontamente sul luogo, hanno prestato i primi soccorsi alla madre ferita, una 42enne di origini albanesi, e agli altri due figli, entrambi minorenni, di cui una ferita. L'uomo, un 47enne italiano di origini albanesi, è stato trovato in casa mentre inveiva contro i familiari e cercava di sminuire l'accaduto.

Per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni ai danni della moglie e dei figli minori, l'uomo è stato arrestato. La moglie e i figli sono stati accompagnati al Pronto Soccorso, dove sono stati medicati e poi dimessi con una prognosi di alcuni giorni. In seguito, sono stati accolti presso il Commissariato di Civitanova Marche, dove, dal novembre 2023, è stata allestita una stanza dedicata alle vittime considerate più deboli.

Le indagini della polizia hanno rivelato che l'uomo si era reso protagonista di analoghi episodi in passato. Questi comportamenti violenti avevano creato un clima di terrore e sofferenza nella famiglia. Dopo l'arresto, l'uomo è stato trasferito nella casa circondariale di Ancona Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

La chiamata di aiuto del bambino

“Venite, papà ci sta picchiando”, è stata la richiesta disperata del ragazzino di 13 anni che ha permesso alla polizia di intervenire in tempo. Questo gesto coraggioso ha portato alla luce una situazione di abusi e maltrattamenti che, se non fermata, avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi.

L'arresto del 47enne italiano di origini albanesi per maltrattamenti in famiglia e lesioni è un passo importante verso la giustizia per la moglie e i figli che hanno subito abusi. Il coraggio del giovane figlio che ha chiamato aiuto è stato determinante per interrompere il ciclo di violenza. La speranza è che questo caso possa sensibilizzare ulteriormente la società sulla necessità di intervenire tempestivamente per proteggere le vittime di violenza domestica e prevenire future tragedie.

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