ELEZIONI 2022. Domenica gli italiani sono chiamati alle urne, dalle 7 alle 23, per rinnovare il Parlamento. Riceveranno due schede, una rosa per Montecitorio e una gialla per Palazzo Madama. Ecco una breve guida per non sbagliare e rischiare di far annullare il voto.
Domenica 25 settembre gli italiani sono chiamati alle urne per rinnovare il Parlamento. I seggi sono aperti dalle 7 alle 23. A ogni elettore verranno consegnate due schede: una rosa per la Camera e una gialla per il Senato. Con la legge sulla riduzione del numero dei parlamentari, si eleggono 400 deputati (invece di 630) e 200 senatori (invece di 315).
Ecco una guida facile su come si vota
Ogni elettore, quindi, riceverà due schede: una per eleggere i membri della Camera e una per scegliere i prossimi senatori. Le due schede sono identiche e riportano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno della lista o delle liste in coalizione a lui collegate. Accanto ai contrassegni delle liste ci sono i nomi dei relativi candidati nel collegio plurinominale
Si possono esprimere tre tipi di voto:
Al candidato uninominale; alla lista; al candidato uninominale e alla lista collegata (o alle liste collegate).
Si può votare il candidato uninominale tracciando una X sul suo nome: in questo modo, il voto si estende proporzionalmente anche alla lista o alle liste collegate a quel nome. Il voto, quindi, verrà diviso tra le liste sotto il nome del candidato uninominale e a ciascuna di esse sarà assegnata una percentuale del voto, sulla base dei voti complessivi ottenuti in quel collegio.
Si può poi tracciare una X sulla lista prescelta nel collegio plurinominale: in questo modo, in automatico si esprime il voto anche per il collegio uninominale. Voto che, appunto, andrà al candidato sostenuto dalla lista per cui si è deciso di votare
Si può anche decidere di tracciare più X sulla scheda, una sul nome del candidato uninominale e un’altra sul simbolo della lista (o liste) a lui collegata nel plurinominale. Anche in questo caso, il voto va sia alla lista sia al candidato
ELEZIONI - Attenzione: non è possibile esprimere un voto disgiunto
Vuol dire che non si può votare un candidato al collegio uninominale e nel plurinominale una lista che non lo supporta e non è a lui collegata. questo renderebbe la scheda nulla.
Per votare bisogna portare con sé un documento di riconoscimento valido e la propria tessera elettorale. La scheda elettorale non deve aver terminato lo spazio a disposizione per i timbri: se necessario, si può rinnovare all’ufficio elettorale del comune di residenza, che resterà aperto anche il 23 e il 24 dalle ore 9 alle 18 e il 25 dalle 7 alle 23. (Skytg24)
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