Covid, Oms ha causato 14,83 milioni di morti nel mondo
COVID. Secondo alcune recenti stime dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), tra il 2020 e il 2021 ci sono stati circa 14,83 milioni di decessi in eccesso in tutto il mondo associati al Covid-19. Una stima quasi tripla rispetto al numero di decessi causati dal virus già segnalati nello stesso periodo.
A rendere difficile la valutazione dell’effettivo impatto del Covid sulla popolazione globale sarebbero stati diversi fattori, come le variazioni nell'accesso ai test, la diversa capacità diagnostica, la diversa segnalazione della causa di morte, nonché la certificazione incoerente della Covid-19 come causa di morte.
La pandemia, oltre i danni conosciuti, ha parallelamente causato ingenti danni collaterali che hanno avuto come effetto la perdita di vite umane e la perdita di mezzi di sussistenza. L’articolo è stato pubblicato su Nature.
Le nuove stime Oms
Stimando le morti in eccesso, gli autori sono arrivati a quantificare questa perdita di vita umane su scala globale confrontando i dati sulla mortalità del 2020 e del 2021 con il numero di morti che ci si sarebbe aspettato se la pandemia non si fosse verificata.
Calcolo che richiede dei modelli matematici molto complessi, soprattutto per arrivare alle informazioni dei Paesi con dati incompleti o assenti. In questo, solo il 52% dei Paesi di tutto il mondo disponeva di dati completi sui decessi.
Cos’hanno scoperto gli autori
Dall’analisi gli autori hanno scoperto che il Covid, a differenze dei numeri precedentemente riportati, avrebbe causato in tutto tra i 13,3 e i 16,6 milioni di morti in eccesso in tutto il mondo, numero probabilmente vicino a 14,83 milioni. Un dato pari a 2,74 milioni rispetto ai 5,42 milioni precedentemente riportato.
Entrando nello specifico, l’eccesso di mortalità nel 2021 è stato pari a 10,36 milioni, mentre nel 2020 è stato pari a 4,47 milioni.
Questo dato rappresenta sia il numero totale dei decessi direttamente attribuibili alla pandemia, che quelli indirettamente attribuibili ad essa, come ad esempio l'interruzione dei servizi sanitari essenziali. Tuttavia, proprio per via della modellazione statistica necessaria per arrivare a queste conclusioni, gli autori hanno raccomandato prudenza nella lettura di alcune di queste stime. (Skytg24)
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