I funerali del giovane Francesco Del Regno, 14 anni, residente a Borgo di Montoro, hanno attirato una folla imponente. Il ragazzino si è tragicamente suicidato impiccandosi nella sua abitazione, legando una cintura al collo alla ringhiera delle scale di casa. All'uscita della bara sono stati posizionati palloncini bianchi e un grande striscione è stato collocato all'esterno della chiesa di San Leucio.

Durante la cerimonia, il sacerdote celebrante, don Aniello Del Regno, ha recitato l'omelia tra le lacrime. Molti si sono uniti al dolore dei genitori, poiché Francesco era figlio unico. La chiesa e lo spazio esterno erano affollati di persone che volevano rendere omaggio al giovane. Tra i presenti c'erano anche gli amministratori di Montoro, inclusi il sindaco Girolamo Giaquinto.

Oggi l'ultimo saluto al giovane Francesco Del Regno

Il dramma di Francesco Del Regno ha gettato nello sconforto tutta la comunità di Montoro. Il giovane era considerato allegro e senza apparenti problemi. Aveva buoni risultati a scuola e si stava preparando per l'esame di terza media. Perché ha compiuto questo gesto estremo? Gli inquirenti stanno cercando di comprenderne le ragioni.

La Procura di Avellino ha aperto un'indagine sulla sua morte. I carabinieri stanno analizzando gli ultimi momenti e le ultime attività del ragazzo, alla ricerca di elementi che potrebbero essere emersi e che potrebbero essere collegati a un motivo scatenante.

Le indagini sono condotte dai militari di Montoro e della compagnia di Solofra. "Salgo in camera, scendo subito" sono state le ultime parole che Francesco, che avrebbe compiuto 14 anni a luglio, ha detto ai genitori ieri sera poco dopo le 21:30, prima di togliersi la vita nella tromba delle scale della sua abitazione a Montoro.

Francesco Del Regno trovato senza vita dalla madre

È stata sua madre a dare l'allarme, sconvolta, mentre suo padre chiamava i soccorsi, cercando di rianimarlo. Nella frazione di Borgo, dove risiede la famiglia, sono arrivate due ambulanze insieme ai carabinieri, ma purtroppo i tentativi di rianimare il ragazzo sono stati vani. Non sembra esserci un motivo scatenante alla base della sua decisione di togliersi la vita.

Era figlio unico, con un padre operaio, una madre casalinga e una nonna impiegata comunale. La vittima era considerata un ragazzo solare e speciale, che frequentava la terza media a Mercato San Severino (Salerno) con ottimi risultati. Era uno dei migliori della sua classe e aveva preparato una tesina sulle energie alternative.

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