Unica regola: rendere l’isola azzurra più sicura. Così il sindaco Marino Lembo ha disposto l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto nel fine settimana (dunque venerdì, sabato e domenica) nel comune di Capri, dopo l’SoS lanciato domenica sera per la richiesta di aumento degli organici delle forze dell’ordine.

Capri, mascherina obbligatoria all’aperto fino alle 4 del mattino

Al momento le forze in campo sull’isola (polizia, carabinieri, guardia della finanza) non arrivano a cento unità. Da qui la richiesta di supporto alle istituzioni da parte delle istituzioni almeno nel fine settimana, anche per contenere i turisti che stazionano all’esterno di locali notturni, ristoranti, bar e nella celebre piazzetta. L’obbligo di mascherine all’aperto resterò in vigore fino al 31 luglio, nei periodi di maggiore afflusso turistico e nelle strade del centro storico, in piazzetta, nelle vie dello shopping e dello struscio notturno, nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle ore 18 alle ore 4.

Senza mascherina, massacrano l’autista del bus: dichiarata la morte cerebrale dell’uomo

Orrore e violenza sul bus: un autista che si era rifiutato di far salire alcuni passeggeri privi di biglietto e mascherina è stato massacrato di botte. Portato in ospedale, dopo qualche ora i medici hanno dichiarato la morte cerebrale.

La vicenda della mascherina

È accaduto nella tarda serata di ieri a Bayonne, nel Sud-Ovest della Francia. Secondo quanto riportato dalla BBC, il conducente dell’autobus, di circa 50 anni, si era rifiutato di far salire un gruppo di persone che pretendeva di salire senza biglietto né mascherina e con un cane privo di guinzaglio. Quei passeggeri, a quel punto, lo hanno preso a calci e pugni, causandogli ferite gravi alla testa.

L’arresto

Al momento, per l’accaduto, sono state arrestate cinque persone. Immediatamente è giunta la condanna del sindaco, ma i sindacati dei trasporti pubblici sono sul piede di guerra e chiedono più sicurezza per i dipendenti. Molti autisti si sono rifiutati di lavorare e lo sciopero improvviso ha causato notevoli disagi al servizio. Fonte: Il Mattino

Qualche giorno fa è accaduto in Italia

Aggrediscono l’autista del bus, lo picchiano e poi si scagliano contro una persona intervenuta per aiutare. È successo ieri pomeriggio a Ivrea sul bus della linea 5, che collega la città con il lago Sirio.

La lite

Erano passate le 17. Il gruppetto, che pare avesse già avuto delle liti con l’autista, è salito sul mezzo: il conducente Gtt li ha invitati a indossare le mascherine come prevedono le regole in vigore sui mezzi pubblici ma si sono rifiutati. Li ha invitati più volte a farlo ma, stufi dei rimproveri, si sono avvicinati all’autista per picchiarlo. Il conducente ha provato a fermare il mezzo e a difendersi ma lo hanno preso a pugni in faccia e quando per aiutarlo è intervenuto un passante che ha visto la scena dalla strada. Il gruppetto ha aggredito anche lui. I carabinieri stanno indagando per identificare i ragazzini, pare siano stati almeno in tre a colpire l’autista. Conducente e passante sono andati in ospedale per le cure. Leggi anche Violenza a Napoli, chiede a un passeggero di indossare la mascherina: capotreno massacrato Metti like alla pagina 41esimoparallelo e iscriviti al gruppo 41esimoparallelo
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