Una triste vicenda si è verificata a Milano, dove il manager di 60 anni Luca Ruffino, noto per la sua carriera e il suo coinvolgimento in importanti aziende, si è tolto la vita con un colpo di pistola nella sua casa. Ruffino era presidente di Visibilia Editore, società fondata dalla ministra del turismo, Daniele Santanché, e aveva recentemente acquisito una quota significativa del capitale sociale.

Sabato sera, la compagna di Ruffino ha notato un tono rassegnato e preoccupante nella sua ultima chiamata telefonica. Ha scoperto che Ruffino non rispondeva alle chiamate e si è precipitata a casa sua, dove ha fatto una tragica scoperta: Ruffino si era suicidato nella sua camera da letto con una pistola regolarmente detenuta.

Luca Ruffino era una figura di spicco nel mondo finanziario di Milano e aveva ricoperto importanti ruoli manageriali in diverse aziende, tra cui Sif Italia. Era anche presidente di Visibilia Editore, società quotata su Euronext Growth Milan, e aveva acquisito una significativa quota di azioni. Ruffino aveva lasciato alcuni biglietti indirizzati ai familiari, in cui spiegava i motivi del suo tragico gesto e lasciava messaggi di dispiacere per il dolore che avrebbe causato ai suoi cari.

La notizia della sua morte ha scosso la comunità aziendale e finanziaria, e la procura di Milano ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di reato di istigazione al suicidio per indagare ulteriormente sulle circostanze che hanno portato a questo tragico evento. L'autopsia e le indagini saranno necessarie per cercare di comprendere appieno i motivi che hanno spinto Ruffino a compiere questo gesto. L'azienda Visibilia Editore ha espresso il suo cordoglio per la prematura scomparsa di Ruffino e si unisce al dolore della sua famiglia in questo momento difficile.

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