Striscia, Max Laudadio e un operatore aggrediti da una baby gang
L'inviato e un operatore Mediaset colpiti con un tubolare di bicicletta. La Polizia blocca i responsabili: tre giovani con precedenti
Nel pomeriggio di venerdì 31 gennaio, un grave episodio di violenza ha coinvolto Max Laudadio, storico inviato di Striscia la Notizia, e un operatore Mediaset. I due sono stati aggrediti nei pressi della stazione ferroviaria mentre stavano realizzando un servizio giornalistico.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 15:30, quando la troupe stava intervistando alcuni giovani nella zona dei parcheggi limitrofi. A un certo punto, tre ragazzi, di origine straniera, si sono avvicinati e, ritenendo di essere stati ripresi senza il loro consenso, hanno iniziato a insultare e minacciare i due giornalisti.
L'attacco con un tubolare di bicicletta
Uno dei tre aggressori ha afferrato un pezzo di tubolare di una bicicletta e lo ha scagliato contro l’operatore Mediaset, colpendolo al gomito. Subito dopo, i tre si sono dati alla fuga.
Grazie alla segnalazione immediata alla sala operativa della Questura, due pattuglie già impegnate in operazioni di controllo del territorio sono intervenute rapidamente. Gli agenti della Polizia Ferroviaria, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a individuare e bloccare i tre giovani.
Chi sono i tre aggressori
I responsabili dell'aggressione sono stati identificati:
Un 17enne di origine tunisina, nato in Italia ma attualmente irregolare sul territorio. Il giovane era già noto alle forze dell'ordine per molteplici precedenti penali, tra cui furti aggravati, rapine, reati contro la persona, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di stupefacenti.
Un 16enne di origine egiziana, arrivato in Italia tramite Lampedusa nell’ottobre 2023. Anche lui aveva già un precedente per detenzione di sostanze stupefacenti.
Un 19enne italiano, residente in provincia, con precedenti per furto, rapina, minacce e incendio doloso.
Le misure adottate dalla Questura
Al termine degli accertamenti, il Questore della provincia di Padova ha disposto misure di prevenzione per i tre aggressori:
Daspo urbano per impedire loro di avvicinarsi a determinate aree della città.
Avviso orale e foglio di via obbligatorio da Padova.
Collocazione dei due minori non accompagnati in comunità protette della provincia.
Sicurezza nelle stazioni e lotta alle baby gang
L’episodio riaccende i riflettori sul fenomeno delle baby gang e sulla sicurezza nelle aree urbane ad alta frequentazione, come le stazioni ferroviarie. Le autorità continuano a monitorare la situazione e a intensificare i controlli per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire episodi simili in futuro.
L’aggressione a Max Laudadio e alla troupe di Striscia la Notizia è solo l’ennesimo caso che evidenzia la necessità di interventi mirati contro la criminalità giovanile. Le istituzioni stanno lavorando per arginare il fenomeno e proteggere i cittadini da episodi di violenza come questo.